Di Carmelo Vaccaro per “La Pagina di Zurigo” e “La notizia di Ginevra”
l’Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS), di Ginevra, ha festeggiato il 40esimo compleanno lo scorso 17 ottobre alla Missione Cattolica Italiana.
La Presidente, Lucia Barazzutti, ha salutato i numerosi presidenti di associazioni, presenti per sostenere l’azione dell’AVIS Ginevra, il Consigliere Amministrativo della Città di Ginevra, Remy Pagani, il Console Generale d’Italia, Alberto Colella e il Presidente regionale dell’AVIS Svizzera, Vittorino Marsetti, i Presidenti delle seguenti Associazione: Francesco Celia – Comites; Comm. Nunzio Crusi – ANCRI; Gilberto Donato per il Fogolâr Furlan; Franco Antonelli – AMIS; Oliviero Bisacchi – Forza Cesena; Giacobbe Capraro – Bellunesi; Stefano Lazzaroni – Bergamaschi; Mario Menossi – ACLI; Antonio Strappazzon – Alpini; Carmelo Vaccaro – S.A.I.G.; Lorenzina Zuddas – Sardi, hanno presieduto questo importante appuntamento.
La festa è iniziata con la premiazione di Stefano Lazzaroni, Medaglia d’argento (25 donazioni),
Angelo Ceccato e Danilo Lavarini Medaglia d’oro (50 donazioni ). Franco Antonelli ha ricevuto il Distintivo d’oro e un Diploma per i 30 anni di assidua collaborazione.
Un filmato d’epoca ha percorso la nascita e l’evoluzione dell’ottuagenaria AVIS nazionale, fondata nel lontano 1927 dall’alpino dott. Vittorio Formentano.
Un pranzo delizioso in segno di amicizia e solidarietà, ha preceduto la consegna, a tutti i presenti, del gagliardetto ricordando questa bellissima giornata.
Oggi, l’AVIS di Ginevra, si presenta come un’associazione indipendente e rappresentativa di quei valori italiani che esortano la Presidente, Lucia Barazzutti col suo comitato, a mantenere stretti i legami di amicizia con tutte le realtà italiane presenti sul Cantone di Ginevra.
Nei vari discorsi pronunciati dai rappresentanti della comunità italiana di Ginevra, si è consolidato quel legame dove l’AVIS di Ginevra, si afferma come una delle associazioni, a scopi socio-culturali più importante, avvalendosi cosi, della più alta considerazione tra la nostra collettività.