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Lodo Alfano, Berlusconi: "E’ indispensabile".

Poi l'annuncio: una commissione d'inchiesta sulla giustizia”Il lodo Alfano a tutela delle alte cariche è opportuno e assolutamente indispensabile”. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, intervistato da Bruno Vespa per il libro “Il cuore e la spada. 1861-2011. Storia politica e romantica dell'Italia unita”, in uscita il 5 novembre per Mondadori Rai Eri. “Ritengo che una legge che sospenda i processi delle più alte cariche dello Stato mentre adempiono alle loro funzioni istituzionali sia opportuna ed anzi, vista la magistratura con cui abbiamo a che fare, assolutamente indispensabile”, aveva detto Berlusconi a Vespa nel lungo colloquio avuto la scorsa settimana. Richiesto ieri di eventuali, nuove valutazioni alla luce delle dichiarazioni di Fini sul Lodo, il presidente del Consiglio ha confermato la sua opinione.Presto una commissione d'inchiesta sulla giustizia – Il Pdl chiederà a breve una commissione d'inchiesta sulla giustizia e la magistratura, annuncia Berlusconi durante l'intervista con Bruno Vespa. “Soltanto con la serenità e la forza d'animo che derivano o dalla consapevolezza di non aver commesso alcun reato – ha detto il Premier – sono riuscito a disinteressarmi dei tanti, troppi procedimenti che mi sono stati addossati e che ogni giorno vengono amplificati da giornali e televisioni. Proprio a causa di questi comportamenti dei magistrati politicizzati i nostri parlamentari sono in procinto di chiedere una Commissione parlamentare d'inchiesta. Penso che questa iniziativa sia largamente condivisa e debba far luce su una infinità di processi clamorosi, come quelli, tra i tanti, contro Calogero Mannino, contro il generale Ganzer e l'ex Capo della Polizia De Gennaro. E' un'iniziativa a difesa dei cittadini, ma anche delle migliaia di giudici per bene che lavorano seriamente e che per colpa di pochi vedono diminuire la fiducia degli italiani anche nei loro confronti”.”Contro di me uso politico della giustizia” – Il Premier commenta l'invito a comparire ricevuto nei giorni scorsi dalla magistratura romana in uno spezzone dell'inchiesta milanese sui diritti televisivi. “Sono amareggiato soprattutto per Pier Silvio – dice Berlusconi – che in Mediaset non si è mai occupato e non si occupa di questioni fiscali. Viene contestata un'evasione inferiore a un milione di euro, quando quell'anno, il 2004, il mio gruppo versò all'erario imposte per 448 milioni. Ci si aspetterebbe il conferimento di una medaglia d'oro in premio. In un contesto siffatto nessuna persona sana di mente rischierebbe di evadere un quattrocento ottantesimo delle imposte pagate.Alfano: “La commissione Affari costituzionali del Senato valuti con ponderazione” – Il ministro della Giustizia interviene dopo le parole del premier e riferendosi alle aperture fatte all'ipotesi di eliminare la reiterabilità dello scudo dal ddl in discussione a Palazzo Madama parla di “considerazioni di buon senso”. Interrogato dai cronisti sulle dichiarazioni di lunedì del presidente della Camera Gianfranco Fini, Alfano ha sottolineato: “Fini ha ribadito la volontà di approvare il lodo Alfano. Quello è il punto da mettere in premessa. Se si ribalta invece il discorso, le cose cambiano”.”Salvaguarderemo l'autonomia delle toghe” – Alfano rassicura: “La riforma della giustizia che il governo sta mettendo a punto salvaguarderà l'autonomia della magistratura e non conterrà nessuna sfumatura di sottomissione dei pm all'esecutivo” ma non consentirà nemmeno che “il pm sottometta il cittadino”. “Non c'è – insiste il guardasigilli – nessuna volontà ritorsiva verso le toghe” ma “i cittadini difesi dall'avvocato devono contare quanto il pm. Sopra di loro deve esserci un giudice terzo ed equidistante: non consentiremo che il pm sottometta il cittadino”.Riaperti i termini per gli emendamenti – La Commissione Affari costituzionali del Senato riaprirà i termini per presentare nuovi emendamenti al lodo Alfano. Lo si apprende da fonti della maggioranza, al termine di colloqui fra Pdl e Fli, dopo l'intervento del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Se verranno riaperti i termini, Fli potrebbe presentare un proprio emendamento in Commissione. La riapertura dei termini per nuovi emendamenti avra' come conseguenza l'interruzione per uno o due giorni della discussione del lodo Alfano in Commissione.

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