“Non e’ vero che in Italia non esiste una forza alternativa di una governance sodilale ed etica, solo che nei decenni si e’ mimetizza tra nuovi movimenti formatesi, sinistra radicale e il popolo astensionista, che ahime’ si lascia ancora prezzolare da chi ha voluto aggredire i pochi per controllare i tanti”
Se oggi c’e’ un inno piu’ consone alla nostra attuale realta’ politica, non puo’ essere altro che una bella tarantella nostrana, con un ritornello che incontreremo ancora nel 2011: “Basta che ce sta 'o sole, ca c'é rimasto 'o mare, 'na nenna core a core, 'na canzone pe' cantá: chi ha avuto, ha avuto, ha avuto: chi ha dato, ha dato, ha dato, scurdammoce 'o passato, simmo 'e “Napule”, paisá.”. Da cantare ad ogni apertura di sedute del parlamento. Mi scuso con I miei amici conterrenanei per il mio pessimo napoletano e le virgolettate ne giustificano l’uso adeguato, non diretto. In un mio recente intervento sottolineavo il mordo di alzainer di cui buona parte del popolo italiano e’ affetto. Il nord ha dimenticato le vere ragioni dell’Unita’ d’ Italia, gli ex socialisti e comunisti, hanno dimenticato la loro ideologia alternativa al capitalismo selvaggio e gli ideali di solidarieta’ verso le fascie piu debole. Berlusconi le sue reali origini, Fini il suo cavallo di battaglia su Unita’ Nazionale e legalite’. Gli imprenditori dopo ogni crisi vanno all’ arrembaggio, del “si salvi chi puo’”, non avendo mai conosciuto e adempiuto all’articolo 41: “L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità; sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.” Se qualcuno non l’avesse ancora capito, Marchionne ed il suo maglione, con i decollogamenti all’estero, stanno violando la Costituzione, nascondendosi dietro lo slogan:” Possiamo fare a meno dell’Italia”. I sindacalisti la natura del proprio essere….”.Non e’ vero che in Italia non esiste una forza alternativa di una governance sodilale ed etica, solo che nei decenni si e’ mimetizza tra nuovi movimenti formatesi, sinistra radicale e il popolo astensionista, che ahime’ si lascia ancora prezzolare da chi ha voluto aggredire i pochi per controllare i tanti”
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