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Curre Curre Guagliò Invisibile Arriva la Nuova Democrazia

Si chiama Sweden Democratic Youth , il partito che si è piazzato in Svezia, la sua Fetta di Democrazia, testa e corpo di un baldo Giovane, Jimmie Akesson, nato il 17 maggio del 1979.

Non è certo lui l’artefice dei Party notturni, che hanno preso piede in Svezia negli ultimi tempi. Dicono che anche la scorsa notte “come da varie notti, un immigrato è stato preso a fucilate a Malmö, città della Svezia meridionale. Nell’ultima settimana sono stati una dozzina gli stranieri che sono stati presi di mira. E una cinquantina dall’inizio dell’anno. Le sparatorie avvengono di notte o dopo il tramonto e le persone prese di mira sono solo ed esclusivamente non svedesi. «Sembra certo che alla base di questi crimini vi siano motivazioni razziali», ha dichiarato Lars-Haakan Lindholm, portavoce della polizia cittadina. Per adesso non vi sono stati dei morti, anche se alcuni immigrati sono stati feriti, alcuni in modo serio.”

I bersagli non hanno genere, come fossero animali bersaglio di caccia, vengono colti dall’occasione propizia. Ad esempio: “Due giorni fa, due donne di 26 e 34 anni, emigrate da un Paese dell’est europeo, erano in una stanza situata al piano terra di un condominio. Alcuni proiettili, sparati attraverso una finestra, hanno colpito le due donne: la prima al braccio e la seconda alla schiena. Per fortuna, un bambino presente nella stanza è rimasto illeso. Ugualmente alla schiena è stato colpito, la scorsa settimana, un ragazzo di colore di 28 anni che era fermo ad una fermata di autobus. La pallottola ha sfiorato per soli cinque centimetri la spina dorsale.”

Dicono sempre le news dall’estero…che il “Clima sia stato favorito dal successo elettorale alle ultime elezioni politiche del partito Democratici di Svezia guidato dal giovane Jimmie Akesson. Questo partito di estrema destra è entrato per la prima volta al Parlamento conquistando il 5.7% dei voti e venti seggi.”

A tutta destra dunque? In italiano, verde bianco e rosso, con una musica tra nitriti e spari e mandrie, che assordano se l’aprite…, ho trovato un bell’articoletto settembrino sul Giovin Signore, che non ha niente a che vedere con certe nostre Trote. Si dice che: “Trentuno anni, capelli scuri, occhiali e abbigliamento all’ultima moda. L’estrema destra in Svezia non si presenta sotto la forma aggressiva di un vichingo biondo, ma nei panni di Jimmi Akesson, classe 1979, da cinque anni leader dei Democratici di Svezia (Sd), il partito di estrema destra che – se saranno confermati gli exit poll – si appresta a fare il suo ingresso storico in Parlamento. Militante di Sd dall’età di 15 anni, Akesson fu scelto nel 2005 per essere la figura di punta di un partito quasi inesistente alle elezioni precedenti. Alle legislative del 1998, Sd aveva raccolto solo lo 0,37% dei voti, poi l’1,44% nel 2002. Ma nel 2006, sotto la guida di Akesson, l’estrema destra ha raggiunto il 2,93% e oggi ha superato la soglia del 4% (al 4,6%, secondo gli exit poll) necessaria a conquistare seggi in Parlamento. Con il suo look rassicurante, Akesson ha modificato la percezione che gli svedesi avevano dell’estrema destra, attenuando nettamente l’ombra del movimento Bevara Sverige Svenskt (’Manteniamo la Svezia svedesè) da cui gli Sd sono usciti. Nel 1995, quando quindicenne entrò nel partito, c’erano ancora militanti vestiti in uniforme nazista: «Oggi siamo diversi – ha detto in una recente intervista il giovane leader – e gli elettori lo vedono». Ma Akesson, nato a Solvesborg (nel sud della Svezia) dove è consigliere comunale dal 1998, non ha dimenticato i temi fondamentali del suo partito: l’immigrazione, la criminalità e i legami tra le due. «Tutti gli immigrati non sono dei criminali, certo, ma c’è una connessione», ha detto, rivendicando un «punto di vista conservatore» e sottolineando come le politiche in merito a immigrazione e criminalità siano «ciò che ci differenzia dagli altri partiti». Secondo osservatori e oppositori, però, i ‘Democratici di Svezià, pur non essendo nazisti, continuano a essere razzisti. Secondo Anders Hellstrom, esperto di neonazionalismo in Scandinavia, Akesson è solo la parte visibile del partito, mentre la direzione ideologica di Sd sarebbe affidata da «una banda di quattro: Akesson, Jomshof, Karlsson e Soder» (quest’ultimo è segretario del partito), i quali tentano di trovare una via «tra l’estremismo e il populismo». «Si potrebbe dire – ha aggiunto l’esperto – che cerchino di spingere più in là i limiti del legittimo, in equilibrio sul filo dell’accettabile».
Ma tutto questo accade in Svezia, che sta diventando terreno difficile a quanto pare, per gli emigrati, Noi abbiamo lo stesso uno del ’79, un Mito, quale Roberto Saviano è nel riunire la Generazione Bella Politica: ci illustrerà, perchè è ufficiale data la Repubblica delle News, con Fabio Fazio, un magnifico Vieni via con me, che non è la nota canzone di Paolo Conte.

Me ne ricordavo un’ altra: fu cantata il 1 maggio del 2001 a Roma, prima che succedessero tante cosette, dai 99 posse e Pino Daniele.
Guagliò, curre curre, che non c’è nessuna Casa Democratica con Mamma santissima che ti aspetta. La Liberazione è un esercizio quotidiano: Libera Frontiera e Libera Circolazione per Tutti , come in quel luglio del 2001. La Marea Monta, malgrado il fango. Il futuro comincia ora, al presente. Per noi INVISIBILI, che sappiamo cos’è la gioia…

Doriana Goracci


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