“L’omicidio Fortugno rappresenta uno spartiacque sia per la ‘ndrangheta che per lo Stato. La ‘ndrangheta con la cocaina, la massoneria e gli apparati deviati dei servizi si è fatta impresa e politica, ha radicato il suo potere nell’economica e nella politica. Per questo ha deciso di uccidere Fortugno, per eliminare un ostacolo e dare un segnale su chi comanda in Calabria e finanche dentro le istituzioni. Pure per lo Stato l’omicidio Fortugno rappresenta un momento di svolta, perché per la prima volta le istituzioni in Calabria vengono messe di fronte ad una scelta: stabilire se stare con la ‘ndrangheta o se stare contro. Oggi, la procura di Reggio sta provando seriamente a combattere la ‘ndrangheta, ma non vedo segnali forti e convincenti da parte delle altre istituzioni dello Stato e della politica. La ‘ndrangheta costituisce una minaccia pericolosissima. Bisogna fare di più e più in fretta per sferrare un attacco senza precedenti e colpirla sul fronte del riciclaggio e del sistema delle collusioni”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, che sta partecipando alle celebrazioni di commemorazione in memoria di Francesco Fortugno.
