Roma 9 ottobre 2010. Quattro alpini morti ed uno ferito gravemente. La guerra infinita, altro che missione di pace, in Afganistan non finisce più di produrre vittime e morti.
Le condoglianze più sentite ai familiari delle vittime da parte dell’on. Antonio Razzi per i ragazzi deceduti a causa dello scoppio di una bomba assassina. Quattro ragazzi ed uno molto grave fanno riflettere su una missione fallimentare: il primo caporal maggiore Francesco Vannozzi (nato a Pisa il 27 marzo 1984), il primo caporal maggiore Sebastiano Ville (nato a Lentini, provincia di Siracusa, il 17 settembre 1983) e il caporal maggiore Marco Pedone (nato a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, il 14 aprile 1987). Il militare rimasto ferito è il caporal maggiore scelto Luca Cornacchia (nato a Pescina, in provincia dell'Aquila, il 18 marzo 1972).
E’ giunto il momento, ha detto Razzi, di finire questa carneficina e richiamare il nostro contingente da una guerra che la nostra Costituzione (art.11) ci vieta di combattere.
On. Antonio Razzi
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