Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Lungomare di Ostia ridotto a discarica

Il viceresponsabile per il XIII Municipio di Roma dell’Italia dei Diritti: “Alemanno smetta di distribuire materiale cartaceo sulla raccolta differenziata e ripulisca la zona prima che diventi come Napoli”

Il lungomare della vergogna. Così i residenti di Ostia hanno ribattezzato l’area che va dalla rotonda fino al porto. Un cumulo di immondizia che fa della zona una vera e propria discarica a cielo aperto: cuscini gettati a terra utilizzati occasionalmente dalle prostitute, bottiglie di vetro, preservativi, cumuli di carta. I cittadini del XIII Municipio sono arrivati addirittura a chiedere all’amministrazione comunale di potersi occupare in prima persona di ripulire l’area, ciononostante non è ancora stata trovata una soluzione definitiva per bonificare il litorale. Il degrado non risparmia nemmeno il pontile di Ostia, riaperto lo scorso luglio dopo una ristrutturazione costata due milioni di euro e già danneggiato dalle scritte dei writer. In merito è intervenuto Rodolfo Sordoni, viceresponsabile per il XIII Municipio dell’Italia dei Diritti: “Alemanno smetta di distribuire materiale cartaceo sulla raccolta differenziata e pulisca il lungomare di Ostia prima che diventi come Napoli – ha commentato l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro –. Vengono spesi un sacco di soldi per una campagna pubblicitaria che poi non può dare frutti perché i cassonetti sono stracolmi. È ora di fare qualcosa”.

Exit mobile version