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FOCUS RETROATTIVO

Ripubblico tre articoli di politicamentecorretto d’ attualita’. Il prino risale a marzo sul legittimo impedimento: ““Legittimo impedimento? Subito il referendum confermativo!”. Uno su Feltri e’ un suo futuro divorzio con il casato berlusconiano e di Libero. Sappiamo che Feltri “ha” lasciato la direzione, parrebbe che ieri avesse affermato: “ Se sono di troppo vado via”. … COLORO CHE VOGLIONO CACCIARE I FINIANI DAL PDL, NON SONO BERLUSCONIANI
Il terzo riguarda Futuro e Liberta’ e il divorzio tra Fini e Berlusconi e possibile elezioni anticipare:” NASCE “Futuro e Libertà per l'Italia”: il Premier ha il diritto/dovere istituzionale di andare al Colle
Buona lettura.

COLORO CHE VOGLIONO CACCIARE I FINIANI DAL PDL, NON SONO BERLUSCONIANI
Carmine Gonnella on 26 Luglio, 2010 08:37:13 | 232 numero letture
Forse il Cav. farebbe meglio a diffididare dei cosidetti amici che di Fini. Secondo gli ultimo sondaggi da Crespi Ricerche, fatta su di un campione di mille persone, il Pdl e sceso al 33%, perdendo sette punti e aumentano i leghisti, e la sinistra radicale al 5% Il sondaggio da a un futuro partito di Fini dal 10 al 12%, da non dimenticare che potrebbe riacquistare gli elettori indecisi dalla scelta di chiudere AN, che sono passati alla Lega o nelle liste della Destra, quindi possiamo ipotetizzare un potenziale 15%. Applicando un smeplice calcolo matematico 33- 15= 18%, un minino storico anche della fu Forza Italia. Adesso avete capito perche Silvio ha rinunciato alle vacanze? Una bella gatta da pelare! Berlusconi ( o suo fratello) farebbe meglio a licenziare Feltri come direttore del Giornale, pare che in matematica non vada bene. La questione non e’ se i finiani hanno i numeri per un ribaltone come ha sempre sostenuto Feltri, ma il futuro politico delo stesso Berlusconi. Coloro che vogliono ( o vorrebbero) cacciare i finiani dal Pdl, non sono berlusconiani. Berlusconi farebbe meglio a rivedere la sua alleanza storica ( non si preuccupi Cav. che non la faro’ pagare per la consulenza) con i leghisti e delle “tante super riforme” istituzionali annunciate prima dell’estate, ivi incluso Lodo Alfano-bis e il DDL sulle intercettazioni e ascolti di piu’ Fini, forse l’unico amico che gli e’ rimasto. Fino adesso la Lega non si e’ mai pronunciato al riguardo, perche’ sa che tra i due litiganti, loro godono. O meglio vanno avanti con i consensi, da gennaio sono passati dal 10 al 13%’ Buone vacanze Silvio!

https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=26232

NASCE “Futuro e Libertà per l'Italia”: il Premier ha il diritto/dovere istituzionale di andare al Colle
Carmine Gonnella on 02 Agosto, 2010 01:09:03 | 163 numero letture

33 deputati lasciano il Partito di Silvio Berlusconi: (Bocchino, Briguglio, Granata, Raisi, Barbareschi, Proietti, Divella, Buonfiglio, Barbaro, Siliquini, Perina, Angela Napoli, Bellotti, Di Biagio, Lo Presti, Scalia, Conte, Della Vedova, Urso, Tremaglia, Bongiorno, Paglia, Lamorte, Ruben, Menia, Angeli, Ronchi, Moffa, Cosenza, Patarino, Polidori, Consolo, Souad Sbai), per costituire il gruppo parlamentare “Futuro e Libertà per l'Italia”, ha dato la comunicazione, Il vicepresidente della Camera dei Deputati, Maurizio Lupi questo pomeriggio, venerdì 30 Luglio, che ai sensi dell'articolo 14, comma 1 del regolamento della Camera dei Deputati. Dopo questo ribaltone, con la fuori uscita del cofondatore Fini, finisce il Pdl, Berlusconi non ha piu’ il consenso popolare ottenuto all’elezioni, a stabilirlo e’ la Porcellum, con le liste bloccate e il premio di maggioranza. Il premio di maggioranza va al Partito o coalizione ( come in questo caso) che prende piu’ voti, vista l’impossibilta’ di calcolare matematicamente in toto i voti ottenuti dai 33 + Fini, Berlusconi non ha piu’ il consenso elettorale. Il Premier deve recarsi al Colle e consultare il Presidente della Repubblica, che dopo aver a sua volta sentito i Presidenti di Camera e Senato [ art.Cost.88) decidera’ di conseguenza. Non spetta al Premier decidere del destino del popolo e’ solo una figura istituzionale nominata.

https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=26456

“Legittimo impedimento? Subito il referendum confermativo!”
Carmine Gonnella on 11 Marzo, 2010 12:18:36 | 226 numero letture

Basta con i decretini interpretativi, che non comportano l’urgenza e la necessita’ nazionale, questa e’ la vera democrazia italiana, sancita dalla nostra Costituzione e non dalla bolscevica o la fantasiosa e rissosa berlusconiana!
Non e’ l’ennesima legge ad personam come ci vogliono far credeci, ma si tratta di una legge di revisione costituzionale e va subito indetto il referendum confermativo in base alla legge costituzionale del 24-1-1997, n.1. “La legge ha istituito la Commissione parlamentare per le riforme costituzionali, prevede una disciplina speciale applicabile al procedimento di approvazione dei progetti di revisione della parte II della Costituzione. In particolare, la legge prevede anche che una legge di revisione costituzionale (come nel caso del legittimo impedimento) una volta approvata in via definitiva dall’assemblea debba sempre essere sottoposta a referendun confermativo popolare entro tre mesi dalla pubblicazione.” (speriamo che non l’abbiano gia’ abrograta, con qualche altro decretino interpretativo e a noi sconosciuto?)

Perche’ e’ legge costituzionale?. (1) Modificherebbe, l’articolo 68 sull’immunita’ e impedimenti dei membri del parlamento. (2) Violerebbe come il Lodo Alfano l’articolo terzo della Costituzione, la legge e’ uguale per tutti, limitata solo al premier e ai suoi ministri (3) Nel 93 l’articolo 68 fu modificato con i due terzi del parlamento. (4) Tutta l’opposizione si e’ gia’ dichiarata contro il legittimo impedimento, quanto e’ vero che la maggioranza ha dovuto ricorrere all fiducia per passarla, sperare poi in una legge costituzionale entro i 18 mesi e’ impensabile.
Non si tratta di un’altra interpretazione pasticciata della Carta e il Capo dello Stato non dovrebbe trovare nessun “impedimento” nel rispedire la legge al mittente, ammenoche’ non vuole essere ricordato dalla storia dopo il presidente partigiano, come il “presidente debole” Il referendum comfermativo automatico e’ l’unica soluzione ragionevole, lasciare che sia il popolo a giudicare Silvio Berlusconi come avvenne nel 2006, (referendum confermativo, per il federalismo fiscale e i poteri speciali al capo del governo, bocciato dal popolo sovrano) il legittimo impedimento come allora prevede poteri speciali al Premier (il potere dell’impunita’).
Basta con i decretini interpretativi, che non comportano l’urgenza e la necessita’ nazionale, questa e’ la vera democrazia italiana sancita dalla nostra Costituzione e non dalla bolscevica o la fantasiosa e rissosa berlusconiana!

https://archivio.politicamentecorretto.com/index.php?news=21284

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