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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08832

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 376 del 30/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: ZACCHERA MARCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/09/2010
Destinatari
Ministero destinatario:
• MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
• MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 30/09/2010
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-08832
presentata da
MARCO ZACCHERA
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376

ZACCHERA. –
Al Ministro degli affari esteri, al Ministro dello sviluppo economico.
– Per sapere – premesso che:

l'Italia intrattiene buoni rapporti sia con la Repubblica Popolare Cinese sia con Taiwan;

pur in presenza di un enorme divario per quanto riguarda superficie e popolazione tra Taiwan e la Cina continentale, la prima dimostra uno straordinario livello di sviluppo economico favorito da istituzioni pienamente democratiche;

moltissime imprese dell'isola investono nella Cina continentale e viceversa, progressivamente superando i difficili rapporti politici intercorsi tra le due parti durante 60 anni;

solo negli ultimi 2 anni sono stati sottoscritti tra Pechino e Taipei 12 accordi giuridici, commerciali, turistici, sanitari, e di altro genere, ristabilendo collegamenti diretti per via aerea e marittima che hanno favorito i viaggi di centinaia di migliaia di cittadini dei due Stati;

il 29 giugno 2010 Cina e Taiwan hanno firmato un accordo quadro di cooperazione economica bilaterale che ha rappresentato un momento storico nelle loro relazioni;

l'Italia, dal 1994, ha aperto a Taipei – come quasi tutti i paesi dell'Unione europea – un ufficio di promozione economica, commerciale e culturale che dipende dal Ministero degli affari esteri e che svolge una essenziale funzione di raccordo tra i due Paesi;

a tale ufficio di promozione dipendente dal Ministero degli affari esteri si affianca un importante ufficio ICE;

circolano voci negli ambienti imprenditoriali che si vorrebbe sopprimere, o comunque drasticamente ridurre, l'ufficio ICE di Taipei;

nel 2009, l'interscambio economico tra Taiwan e l'Italia è stato di circa 4 miliardi di dollari USA, cioè 1/6 di quello con la Cina continentale: le proporzioni – 23 milioni di abitanti rispetto ad 1 miliardo e 300 milioni – dimostrano il rilievo e le potenzialità del mercato taiwanese;

recentemente, è stato costituito, a livello tecnico dei rispettivi organi economici competenti, il «Foro italo-taiwanese di cooperazione economica, commerciale e finanziaria» proprio per cogliere le grandi opportunità che Taiwan offre per i nostri prodotti e per le nostre imprese, con particolare riferimento al settore delle infrastrutture e al comparto delle nano e bio tecnologie dove Taiwan è all'avanguardia mondiale;

ad oggi, lo staff dell'ufficio di promozione italiano a Taipei è di circa 12 persone ovvero la metà del personale dell'ufficio olandese; 1/5 dei tedeschi e dei francesi; 1/9 dei britannici presenti a Taiwan con una delegazione di oltre 100 componenti -:

quale fondamento abbiano le predette voci circa la soppressione, o il ridimensionamento, dell'ufficio ICE di Taiwan e, alla luce delle considerazioni esposte in premessa, se non si ritenga corrispondente agli interessi del nostro Paese mantenere, ed anzi potenziare, gli uffici italiani preposti a Taipei alla promozione economica, commerciale e culturale del nostro Paese. (4-08832)

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