Interrogazione e a risposta scritta
Al Ministro degli Affari esteri per sapere, premesso che
Da alcuni giorni è in atto, nel Canton Ticino in Svizzera, una campagna diffamatoria, razzista e xenofoba nei confronti dei lavoratori italiani frontalieri con il ricorso a manifesti firmati “balairatt.ch” in cui si raffigurano detti lavoratori con l’immagine del ratto che va il formaggio in Svizzera;
tale campagna diffamatoria oltre che per le strade di Lugano e di altre città ticinesi è stata promossa via internet attraverso il sito web www.balairatt.ch ed il social-network Facebook con i seguenti slogan: “Lavoro… no all'invasione del frontalierato”, “Sicurezza… No alla criminalità d’importazione”e “Fiscalità…No alla fiscalità opprimente” lanciando il grido d’allarme xenofobo e razzista “I ratti “invadono” la Svizzera italiana”;
la campagna di comunicazione realizzata, centrata sull’identificazione uomo-ratto in cui i ratti sono gli italiani che invadono la Svizzera, risulta fortemente lesiva della dignità dei circa 45 mila lavoratori frontalieri italiani in Svizzera che rappresentano una risorsa importante per il Canton Ticino;
tale campagna diffamatoria si inserisce in un periodo particolare crisi economica in cui, incrinando la coesione sociale attraverso l’apologia del razzismo, si compromettono anche i tradizionali vincoli di buon vicinato che hanno da sempre caratterizzato i rapporti tra le regioni italiane di confine e il Canton Ticino;
tutto ciò premesso, l’interrogante chiede
se il Ministro degli Affari esteri intende attivarsi tempestivamente presso il Governo della Confederazione Elvetica per tutelare l’immagine e la dignità dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera affinché si proceda all’oscuramento del sito internet www.balairatt.ch e del gruppo di interesse su Facebook oltre che alla rimozione dei cartelli pubblicitari dal territorio ticinese riconducibili a balairatt.ch.
on. Franco Narducci
********************
Franco Narducci
Vicepresidente
Commissione Affari esteri
Camera dei Deputati, Roma
Tel. ++39 06 6760 5698
Cel. ++39 338 677 04 24
www.franconarducci.com