Tutti a posto, tutti attenti!

Onori al senatore Gasparri, al nuovo che avanza, al fù discepolo di Gianfranco Fini, all’attuale capo gruppo dei senatori del PDL della Repubblica Italiana. A questo straordinario benefattore della Calabria e dei calabresi.
Sembrava quasi che stessero per arrivare pure gli squilli di tromba, come avveniva nella Roma Imperiale o, più recentemente, durante il Terzo Reich Nazista.
Dopo i riconoscimenti rituali il Coordinatore provinciale di Catanzaro del PDL, nonché Parlamentare ed aspirante Sindaco del Comune di Catanzaro, Michele Traversa – notoriamente altro grande convinto berlusconiano della prima ora, che evidentemente deve ritenere che al Cavaliere debba tutte le sue fortune politiche – con grande enfasi e compiacimento riferisce che l’adesione al progetto del Presidente Berlusconi, a tutti i livelli istituzionali è al 100% in provincia di Catanzaro. Ed a tal proposito il Presidente Scopelliti, per come riportato dalla stampa, ha con una battuta spiegato al senatore Gasparri che l’unica adesione in Calabria è quella dell’on. Angela Napoli, che a suo modo di vedere costituisce un deterrente per chiunque volesse avvicinarsi al movimento dei Finiani!
Tale dichiarazione, che se vera si commenterebbe da sè, sembrerebbe una sorta di maldestro scimmiottare, in puro “stile” neoberlusconiano. Fosse confermata, la direbbe lunga sull'attuale momento di sofferenza politica vissuto dal Presidente della Regione, che nella sua città è costretto a subire e rincorrere l'iniziativa politica. Forse proprio a ciò potrebbe essere dovuto tutto questo movimentismo lontano dallo Stretto, con la creazione di una Lista Scopelliti anche per le elezioni comunali a Catanzaro (e ci risiamo con la mania di scimmiottare il Grande Capo). Chissà, il prossimo passo potrebbe essere la presentazione di una Lista Scopelliti alle elezioni comunali di Sondrio, si da convincere tutti i cittadini di origine calabrese a votare per il candidato “amico” di turno (verosimilmente Leghista).

Sentiamo il desiderio di informare il coordinatore Provinciale del PDL di Catanzaro, parlamentare ed aspirante Sindaco, nonché il Presidente della Giunta regionale, che il Movimento Futuro e Libertà per l’Italia è presente nel Capoluogo e in tutta la Regione con numerose e significative adesioni, che si registrano in numero sempre maggiore man mano che passano le settimane, come dimostra la grande partecipazione al riuscito evento organizzato al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, nel tardo pomeriggio di ieri, 24 Settembre. Adesioni, quelle a Futuro e Libertà per l'Italia, di gente libera, onesta e perbene. Gente che non si reca a mendicare a corte. Gente consapevole della scomodità di una scelta certamente non opportunistica, ma intrisa di profonda dignità, di alto senso etico e di trasparente desiderio di partecipazione attiva in un progetto politico nuovo ed autenticamente liberale.

Noi crediamo che non basti richiamare all’ordine in alcuni casi, a raccolta in altri, i sindaci dello schieramento di centro destra, per ritenere di poter disporre del più ampio consenso popolare. I calabresi tutti sono stanchi delle pacche sulle spalle, dei favori che dovrebbero essere invece diritti. I nostri corregionali hanno il sacrosanto diritto di essere considerati Cittadini, non già alla stregua di sudditi di cui ricordarsi solo nel momento in cui si chiede il voto.
La nostra gente ha bisogno di risposte vere, serie, concrete e non dei soliti proclami, solitamente spacciati per progetti, che, passata l'elezione di turno, rimangono poi contenitori vuoti.
Ed a proposito di progetti, ci chiediamo cosa significhi, stavolta, aderire al “progetto di Berlusconi”. Forse significa mortificare ed umiliare la nostra regione con la negazione dell’utilizzo dei fondi Fas, oppure dobbiamo pensare che quanto dice il Ministro Tremonti sia vero, e cioè che la nostra classe politica sia incapace, o dare ragione al suo collega Brunetta che considera la Calabria la zavorra d’Italia?.

Il Presidente Scopelliti pochi giorni fa a Roma ha dichiarato che non serve parlare a distanza, serve l’aiuto dello Stato per ridare slancio alla nostra terra.
Ci aspetteremmo che le belle parole fossero pragmaticamente seguite dalla concretezza dei fatti.
Ecco, si cominci col ridare alla Calabria ed ai calabresi, tutti quei fondi che vengono sistematicamente sottratti a beneficio di interessi di altre aree del Paese.
Si garantiscano ai nostri Cittadini, alle nostre Famiglie, al nostro sistema di imprese, identiche opportunità. Si operi seriamente in questa direzione.
Le kermesse da avanspettacolo, con relative battute di dubbio gusto, figlie di una sottocultura politica avvilente, lasciamole agli attori del Bagaglino.

COORDINAMENTO REGIONALE
GENERAZIONEITALIA CALABRIA

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