Commentatori politici a rumore per la proposta di Sarkozy di tassare le transazioni finanziarie con un piccolo importo per destinare i fondi così raccolti a sviluppare le zone povere del mondo. Qualche lettore affezionato mi ha scritto ricordando come già anni e mesi fa io sostenni queste cose che ritengo tuttora sensate e doverose. Prima della sosta estiva la Commissione Esteri ha approvato una mia risoluzione in tal senso e nei giorni scorsi – con firme di colleghi di tutti i gruppi politici – abbiamo presentato una proposta di legge che destini lo 0,05 % delle transazioni finanziarie al fondo per la cooperazione italiana all’estero e agli altri capitoli per lo sviluppo nel bilancio dello stato. Una somma con cui si potrebbe vincere la povertà di gran parte del mondo. Credo che una informazione corretta dovrebbe darne conto all’opinione pubblica per meditare sulle immani storture ed ingiustizie che una finanza mondiale dissennata ha procurato e procura a tutto il mondo.
