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La CRUI di Tremonti contro l’Universita’

1. La CRUI di Tremonti contro l'Universita'
a. La conferenza stampa di Tremonti-Gelmini
b. L'adesione incondizionata della CRUI
c. Con chi stanno i singoli Rettori?
2. Precariato e ruolo unico.
3. 'Esterni' nel governo degli Atenei?

= SEGNALIAMO:

1. La CRUI di Tremonti contro l'Universita':
a. La conferenza stampa di Tremonti-Gelmini. Il finto Ministro
dell'Universita' (Gelmini), accompagnato dal vero Ministro dell'Universita'
(Tremonti), nella conferenza stampa del 22 settembre 2010 ha difeso la
controriforma dell'Universita', voluta dalla Confindustria e, nella
sostanza, sostenuta da tutti Gruppi parlamentari. La controriforma sara'
discussa dall'Aula della Camera il 5 ottobre prossimo, nonostante la
crescente protesta del mondo universitario che ne chiede il ritiro.
b. L'adesione incondizionata della CRUI. La Giunta della CRUI (Conferenza
dei Rettori) si e' precipitata ad aderire piattamente a tutto quello che
hanno detto i due Ministri, accettando la vaga promessa di riduzione dei
tagli e, soprattutto, confermando il totale sostegno della CRUI alla
controriforma che demolisce l'Universita' statale e trasforma gli attuali
rettori-padroni in rettori sovrani assoluti.
c. Con chi stanno i singoli Rettori? In diversi Atenei i Rettori hanno
espresso critiche anche pesanti al DDL. Non e' tollerabile che un Rettore
abbia due 'versioni': nel proprio Ateneo critica il DDL e nella CRUI invece
l'accetta totalmente; vanno chieste le DIMISSIONI di tutti quei Rettori che
non si dissociano esplitamente e pubblicamente dalle posizioni espresse
dalla CRUI.
Per vedere la conferenza stampa e leggere il comunicato della CRUI cliccare:
http://www.andu-universita.it/2010/08/04/ddl-senato/

2. Precariato e ruolo unico:
a. Precariato. Chi e' realmente contro il precariato e contro la
cacciata dall'Universita' di quasi tutti gli attuali precari non puo'
chiedere o accettare la messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori. Con
la messa ad esaurimento, infatti, si istituzionalizzerebbe una docenza
fatta da pochi docenti di ruolo e da una massa di precari.
b. Ruolo unico. Il ruolo unico e' tale SOLO se il passaggio da una
fascia all'altra dipende ESCLUSIVAMENTE da una valutazione (nazionale)
dell'attivita' scientifica e didattica, e non anche da successive scelte
locali che in realta' servirebbero solo a salvaguardare l'attuale potere di
cooptazione personale (localismo, clientelismo, parentopoli).

3. 'Esterni' nel governo degli Atenei? La presenza, anche ridotta, di
'esterni' negli Organi di gestione degli Atenei (voluta ad ogni costo da
Confindustria) porterebbe alla trasformazione in ASL delle Universita'. Gli
'esterni' potrebbero invece essere utili se inseriti, come a Camerino, in
Organi consultivi.

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