FOCUS IDV DEL 20 SETTEMBRE

Conflitto interessi/ Di Pietro: Molte firme per legge Ue

Nostro obiettivo è raggiungere milione di sottoscrizioni Roma, 20 set. (Apcom) – “Seguo con soddisfazione la grande mobilitazione intorno alla nostra proposta lanciata a Vasto per raccogliere le firme per quella che sarà la prima iniziativa di legge popolare in Europa, contro il conflitto di interessi del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi”.E` quanto si legge sulla pagina facebook del leader dell`Italia dei Valori, Antonio Di Pietro “Un`anomalia – aggiunge – principalmente italiana ma che potrebbe diffondersi come una metastasi in altri Paesi europei. Mi fa ancora più piacere l`adesione data dall`associazione Articolo21 che sul suo sito internet www.articolo21.org in pochi giorni ha già raccolto migliaia di firme”.”Il nostro obiettivo, come Italia dei Valori – aggiunge D Pietro – è quello di raccogliere un milione di firme in un minimo di sei Paesi europei, in modo da arrivare ad una direttiva sul pluralismo dell'informazione in Italia, per riuscire a far passare e a far approvare una regolamentazione del mercato della pubblicità, una norma antitrust e una sull'enorme conflitto d'interessi del premier”.Vincere questa battaglia, che l`Italia dei Valori porta avanti da sempre – sottolinea Di Pietro – è fondamentale per riportare il nostro Paese su un binario di legalità e regole chiare e condivise. E`, infatti, dal pericoloso intreccio fra potere mediatico, istituzionale ed economico, che nascono i principali problemi della nostra democrazia. Una anomalia già sottolineata in una risoluzione del 2002, nella quale il Parlamento europeo deplorava il permanere, “in particolare in Italia” di “una situazione di concentrazione del potere mediatico nelle mani del presidente del Consiglio, senza che sia stata adottata una normativa sul conflitto d`interessi”.
“Questa, quindi, è la madre di tutte le battaglie – conclude il leader Idv – soprattutto ora che le elezioni politiche sembrano essere più vicine. Una battaglia per il ripristino delle regole, che siamo fiduciosi di vincere con l`aiuto di tutti i cittadini onesti. Per questo è ancora più importante scendere in piazza il 2 ottobre a Roma, per il NoBday2, un'occasione per firmare questa iniziativa”.

Governo/ Di Pietro: Se hanno cercato di comprare due dei miei… _”Mi immagino cosa deve succedere da altre parti…” Roma, 20 set. (Apcom) – “Io sono a conoscenza solo di questi due episodi: ma se siamo a due su 20 del partito più antiberlusconiano, mi immagino cosa deve succedere da altre parti…”. I leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, dalle colonne della Stampa accusa il premier e la maggioranza di compravendita di deputati e lamenta lo 'shopping' tra le fila del suo stesso partito. Vittime delle avances, spiega Di Pietro, sono Antonio Razzi e David Favia, corteggiati da parte del Pdl. “Vale sempre il vecchio detto: perché fai le avances a una bella donna, lo sai che ti dice di no. Ma magari ogni 10-15 no una dice sì. Sono i cosiddetti 'faccia di bronzo', e sono gentile”. Di Pietro annuncia quindi che “l`Italia dei valori ha già pronto un fronte di provvedimenti con cui metterà di fronte alle proprie responsabilità sia la maggioranza di governo sia chi in un atto di resipiscenza ha affermato oggi quello che noi affermiamo da 15 anni, cioè che c'è una questione morale che fa capo al capo del governo”. _

GOVERNO: DONADI “DEPUTATI NON SIANO ESCORT POLITICHE DEL PREMIER” ROMA (ITALPRESS) – “Il parlamento e' il luogo dove si decidono le sorti del Paese e servono responsabilita' e dignita'. Ci auguriamo che nessun deputato diventi una escort politica del premier, lasciandosi comprare da Berlusconi solo per prolungare l'agonia di un governo allo sbando. Chi e' stato contattato faccia come i nostri deputati Razzi e Favia, che hanno rifiutato con fermezza le indecenti proposte per entrare in maggioranza. I deputati sono rappresentanti del popolo non una merce da comprare. Berlusconi ha cercato di trasformare Montecitorio in un mercato delle vacche, ma e' solo un altro segno della sua debolezza. Questo governo sta facendo il male del Paese, prima va a casa e meglio e' per tutti”. Lo afferma, in una nota, il presidente del gruppo Idv alla Camera Massimo Donadi. (ITALPRESS).

MAFIA. BELISARIO “LIVATINO MARTIRE LEGALITA', STATO SIA PRESENTE” ROMA (ITALPRESS) – “Alla vigilia del 20° anniversario dell'uccisione di Rosario Livatino, e' doveroso ricordarne il sacrificio nella lotta contro la mafia, che rappresenta un alto esempio della coraggiosa dedizione di tanti magistrati per la difesa della giustizia senza alcun compromesso”. Il Presidente dei senatori IdV Felice Belisario ricorda cosi' il delitto del giudice Livatino, definendolo “un martire della legalita', che ha proseguito nelle proprie indagini antimafia nonostante l'assenza colpevole dello Stato, morendo solo e senza scorta. Noi dell'Italia dei Valori ci riconosciamo pienamente nei suoi principi. Per questo” – ha aggiunto Belisario – “dobbiamo combattere ogni comportamento illegale a tutti i livelli della societa', a partire da quelli che si vedono all'interno delle stesse Istituzioni. Abbiamo il dovere di affrontare la questione morale, potenziando le risorse alla lotta contro ogni forma di criminalita' affinche' chi, come ha fatto Livatino, ogni giorno lavora per rendere l'Italia una nazione sana, possa farlo con dignita' sapendo che lo Stato e' sempre al suo fianco”. (ITALPRESS).

Federalismo/ Idv: ascoltare monito Napolitano, secessione amorale _Roma è la capitale dell'Italia unita Roma, 20 set. (Apcom) – “La Lega ascolti il monito di Napolitano. Le spinte secessioniste sono amorali, antistoriche e contro lo stesso interesse del Paese. Roma è la Capitale dell`Italia unita, comprendendo quel Sud che il Carroccio vorrebbe abbandonare a se stesso. Noi siamo per un federalismo responsabile non per una divisione egoista ed irresponsabile”. Lo ha affermato in una nota il portavoce dell`Italia dei Valori, Leoluca Orlando, commentando le dichiarazioni del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

SICILIA. IDV: SI TORNI A VOTARE, NO INCIUCIO PD-LOMBARDO (DIRE) Roma, 20 set. – “Noi dell'Italia dei Valori invitiamo il segretario del Partito democratico, Pierluigi Bersani, a fermare questa insensata corsa del Pd fra le braccia di un sistema di potere che e' imploso, travolto da logiche di poltrone e di affari spesso inconfessabili”. Lo afferma in una nota il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca orlando. “Il Pd e' l'unica forza di opposizione presente all'Assemblea regionale siciliana- continua l'esponente dipietrista- e non puo' assumersi la responsabilita' di consegnare al sistema berlusconiano il vantaggio di essere, al tempo stesso, al governo e all'opposizione in Sicilia. Due anni fa la coalizione del centrosinistra ha sostenuto Anna Finocchiaro, candidatura prestigiosa e alternativa a Lombardo e al suo sistema di potere. Ora il Pd, lo stesso partito della parlamentare siciliana, mortifica la volonta' degli elettori consegnandosi, per qualche poltrona e forse anche per qualche affare inconfessabile, a Raffele Lombardo”. Se la maggioranza che ha sostenuto Lombardo, ha concluso Orlando, “e' implosa e non c'e' piu', si torni a votare e non si alimenti con la palude degli inciuci e con il tradimento degli elettori un declino della Sicilia sotto il profilo economico, sociale e, soprattutto, etico”. (Com/Lum/ Dire)

CRISI: BORGHESI “DA 139 GIORNI PAESE SENZA MINISTERO STRATEGICO” ROMA (ITALPRESS) – “Le preoccupazioni del neo presidente della Telecom Bernabe' sulla necessita' di un recupero di competitivita' del nostro paese sono condivisibili. Se non si migliora la dotazione informatica siamo destinati ad un inesorabile declinio” cosi' Antonio Borghesi, vicepresidente del gruppo IDV alla Camera, commenta le parole di Bernabe'. “Se arranchiamo in competitivita' e rischiamo di rimanere ai margini e' per colpa di questo governo che da 139 giorni sta privando l'Italia di un ministro dello Sviluppo economico, strategico e fondamentale per il rilancio del sistema paese. Berlusconi se ne infischia dei problemi, delle aziende che chiudono, di sapere che fine abbia fatto la banda larga e si tiene stretto l'interim dello Sviluppo per i suoi interessi personali. E' per questo che Italia dei Valori ha presentato una mozione di sfiducia all'interim di Berlusconi. E' ora che per una volta il premier pensi agli affari degli italiani e non solo ai suoi” conclude Borghesi. (ITALPRESS).

Idv: Governo non può più ignorare operai Fincantieri e Alitalia _”Oramai versano in una situazione insostenibile” Roma, 20 set. (Apcom) – “La difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori di Fincantieri e Alitalia rappresenta un punto di snodo della crisi e della riorganizzazione aziendale che questo governo non può più permettersi di ignorare”. Lo afferma in una nota il responsabile welfare e lavoro dell`Italia dei Valori, Maurizio Zipponi. “Oggi a Genova, Palermo, Castellammare di Stabia – dice Zipponi – i lavoratori di Fincantieri stanno scioperando per chiedere al governo e alle regioni interessate di rispettare gli impegni presi”. “E` necessario riportare al centro dell`agenda politica il tema del lavoro, colpevolmente dimenticato da questo esecutivo. Il ministro della disoccupazione Sacconi, infatti, ha pensato solo a dividere ed isolare i lavoratori, creando danni irreparabili per il sistema economico italiano. Per l`IdV bisogna dunque ricostruire l`unità del mondo del lavoro partendo dalla difesa della dignita' di chi lavora e dall'idea che l'impresa moderna deve poter agire con i tempi e le qualita' richiesti dalla globalizzazione dei mercati”. Gic

LITE TRA MEDICI: PALAGIANO (IDV), FAZIO VENGA IN PARLAMENTO = (AGI) – Roma, 20 set. – L'ennesimo caso di malasanita' a Messina, il secondo nel giro di un mese, e' un fatto gravissimo che impone la necessita' di fare chiarezza il prima possibile sui responsabili di questa terribile vicenda. La situazione della sanita' italiana e' ormai allo sbando. Mancano i controlli preventivi che eviterebbero le tragedie a cui assistiamo ormai quotidianamente negli ospedali, dove gli ispettori governativi arrivano quando ormai e' troppo tardi. Lo afferma in una nota Antonio Palagiano, deputato e responsabile nazionale sanita' dell'IdV. “Non e' piu' tollerabile che ogni giorno si registrino vittime innocenti. Questo sistema incontrollato deve necessariamente ricollocare al centro il paziente. E' giunta l'ora di nominare un Authority super partes, cosi' come esiste in altri Paesi europei, che verifichi la qualita' delle prestazioni, perche' bisogna garantire sicurezza e qualita' su tutto il territorio nazionale. La salute deve essere un diritto certo per tutti i cittadini, per questo chiediamo al ministro Fazio di venire a riferire al piu' presto in Parlamento”. R CRO S45 S0A QBXB

MAFIA: LIVATINO;ALFANO (IDV),RAPPRESENTA LIBERTA' MAGISTRATI (ANSA) – PALERMO, 20 SET – ''Di questi tempi commemorare un uomo di grande sensibilita' e di altissima levatura morale quale era il giudice Rosario Livatino, assassinato vent'anni fa perche' troppo dedito alle indagini su mafiosi e politici, e' piu' doloroso che mai''. Lo ha detto Sonia Alfano, eurodeputata di Italia dei Valori e presidente dell'Associazione nazionale familiari vittime di mafia. ''Il 'giudice ragazzino', come e' meglio conosciuto Rosario Livatino grazie allo sprezzo con cui gli si rivolse Cossiga quando il giudice sviscero' i legami tra mafia e massoneria – sottolinea – rappresenta appieno i valori dell'indipendenza della magistratura, argomento questo molto scottante in un momento in cui i vertici governativi puntano a controllare i giudici per snaturarne la funzione''. (ANSA).

SCUOLA. ADRO, BELISARIO:GELMINI NON CI COSTRINGA MOZIONE SFIDUCIA
DA FASCISMO SIMBOLI PARTITO NON ENTRAVANO IN QUELLA PUBBLICA

(DIRE) Roma, 20 set. – “Era dai tempi del fascismo che i simboli di un partito non entravano dalla porta principale di una scuola pubblica. Si tratta di un atto eversivo e pericolosissimo”. Lo ha scritto sul suo blog il presidente dei senatori dell'Italia dei Valori, Felice Belisario.
“E a peggiorare la situazione- ha sottolineato Belisario- ci si e' messa la dichiarazione del sindaco che rimuovera' i simboli leghisti solo se glielo ordinera' il suo capo di partito, dimenticando che il primo cittadino di un comune, ricopre una carica istituzionale e non prende ordini dal proprio segretario politico, ma amministra sulla base della Costituzione e delle leggi della Repubblica”.
Per il capogruppo Idv al Senato probabilmente, “le polemiche di questi giorni, le interrogazioni parlamentari (anche il nostro gruppo al Senato ne ha presentata una), il tam tam nella rete, hanno indotto alcuni esponenti della maggioranza a prendere le distanze. A quel punto ne' la Gelmini ne' Bossi hanno potuto difendere l'indifendibile. Vedremo se il ministro fara' seguire alle parole i fatti. Vigileremo perche' i principi democratici vengano rispettati”.
“La Gelmini sta distruggendo la scuola pubblica. Ha messo in mezzo a una strada decine di migliaia di insegnanti precari, ha tagliato i fondi a scuola e universita'. Ora anche i simboli della Lega sui zerbini e in classe. E' davvero troppo. Non ci costringa a presentare una mozione di sfiducia nei suoi confronti”, ha concluso Belisario.

GAY: IDV, DA GIOVANARDI DICHIARAZIONI OFFENSIVE E OMOFOBE =
(ASCA) – Roma, 20 set – 'Un sedicente ministro per la famiglia dovrebbe misurare le parole ed essere rispettoso delle persone. Questo e' un problema che Giovanardi non si e' mai posto, usando sempre l'accetta e insultando chiunque abbia osato non essere d'accordo con lui. Le affermazioni che fa sul rapporto tra omosessuali e genitorialita' sono bugiarde, insultati, offensive e non degne di un ministro della Repubblica'. E' quanto si legge in una nota dell'Idv.
'Giovanardi sa benissimo che il 98% delle violenze sui minori avviene nell'ambito della famiglia tradizionale e il suo 'minimizzare' il fenomeno la dice lunga sullo squallore di questo ministro – prosegue il comunicato -. Questa compagine governativa, ormai al capolinea, produce ministri come Giovanardi e andrebbe mandata a casa nell'interesse del Paese oltre che della salute mentale dei protagonisti. Ognuno puo' pensarla come vuole in materia di adozioni, l'importante e' che se ne discuta con serenita' e non dicendo bugie come fa il presunto ministro della presunta famiglia'.
com-vlm/mar/ss 201843 SET 10 NNNN

LAVORO: BUGNANO (IDV), PER SICUREZZA GOVERNO FA TROPPO POCO
(V. LAVORO: OPERAZIONE CARABINIERI NEL CASERTANO … DELLE 7,32) (ANSA) – ROMA, 20 SET – 'L'arresto di sei ispettori dell'Asl di Capua, con l'accusa di aver addomesticato le verifiche sulla sicurezza sul lavoro, e' un'ulteriore doccia scozzese pochi giorni dopo la morte dei tre operai rimasti asfissiati mentre stavano lavorando alla bonifica di una cisterna', lo ha detto la senatrice dell'Italia dei Valori, Patrizia Bugnano. 'Il sistema incrociato di scambi di favori, di omerta' e di corruzione e' stato possibile fino ad ora – spiega – perche' l'attenzione alla sicurezza non e' ancora sufficientemente alta e il sistema sanzionatorio fa acqua da tutte le parti'.
'Non deve piu' accadere – aggiunge la senatrice Bugnano – che si muoia sul lavoro, come e' successo a Capua e come in Italia succede ancora ovunque e troppo spesso. A destare preoccupazione sono lo scarso numero di controlli e le dubbie professionalita' e competenze di molti ispettori. Sono sempre piu' convinta – conclude l'esponente IdV – che la vera soluzione sia un sistema integrato di formazione, prevenzione e sanzioni commisurate alle pene'. (ANSA).

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