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ENTRATA E USCITA DI SCUOLA CON RESISTENZA E AMORE

E l’informazione? E’ sparita dai programmi. Non ci sarà mai nessuno che potrà ripagare decenni di devastazione culturale, scientificamente e consapevolmente svenduta per quattro soldi a chi era al governo, all’amministrazione del Bene Comune. Si, le Trasmissioni riprendono, come le puntate di Anno Zero, dei Misteri e dei Reporter della Casa del Grande Fratello, riprende anche la Scuola ad aprire e svuotare i portafogli delle Famiglie, con la vergogna dei libri da pagare per la scuola dell’obbligo, con le menzogne dei Voti di scambio, con la dimenticanza di un Maestro che insegnava che non era mai troppo tardi in Tv e si rifiutò di dare il giudizio, i punteggi…Alberto Manzi. Si, Ballarò tra una puntata e un’altra, in cerca di occupazione e di promozione.Quanto ho scritto in passato e oggi, potrebbe avere avuto come titolo Con Barbara Evola

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Il 3 ottobre del 2009, una docente precaria siciliana diede una lezione, non solo ai suoi colleghi che erano rimasti a casa ma a quanti avevano preferito andare, non davanti al Ministero della Pubblica Distruzione, ma alla Piazza del Popolo a omaggiare l’Informazione Imbavagliata che aveva ritenuto, in omaggio ai Caduti sul Fronte afghano, di spostarla nello stesso giorno, la loro libera Manifesta Azione erano in 300.000 . Gli altri, Precari a vita, divisi per dieci, con tanta Pulizia. Barbara, docente precaria siciliana era lì quel giorno, in altra piazza con i docenti precari come lei e altri giorni seguirono e perchè tutte e tutti possiate ascoltare e vedere, riporterò in chiaro tutti i link dei video, a partire da quel 3 ottobre 2009:

Ho ritrovato Barbara Evola , grazie a Facebook, ad amiche e amici che mi hanno detto il suo cognome e indicato altri video, altri appuntamenti dove questa docente siciana era andata. La stessa usata in una puntata di Anno Zero, 7 gennaio 2009, nel solito salotto, interrotto da video verità e dove riapparve per pochi minuti, soverchiata alfine dall’iniziale Posso rispondere senza punto interrogativo dall’ esimio Roberto Castelli

Il 13 marzo 2010 interviene ancora, ora 37enne, sposata con due figli, ormai lo sappiamo:

Il 26 agosto giunge La risposta alla Piazza di Barbara Evola , docente precaria siciliana: “subito dopo l’incontro in Prefettura di Palermo alle presenza dell’On.le Pizza, Ass.Reg/le Centorrino, Sovr.Pubb.Istruz.Sicilia Distefano, On. T.Russo (PD), Sen. F.Giambrone (IDV) per chiedere una riduzione dei tagli alla scuola pubblica apportati dalla riforma Gelmini”.

Poi scuola e problemi e lavoro e disoccupazione e i conti, che tornano solo al Palazzo e a certi Giochi Globali della Finanza. Pause per discussioni e dialoghi su cristi in classe presepi dialetti con un pizzico di islam e velo, che così viene ancora più paura e terrore e si sta zitti e si paga tutto, che forse avanza qualcosa. Arriva l’estate ed era fine agosto: “Prove tecniche di “occupazione” al CSA di Catania in data 31.08.10; i precari, e non solo, di tutto il personale della scuola si riunisce per un giorno di mobilitazione nei locali dell’ex Provveditorato per ribadire il loro dissenso alla riforma Gelmini.” E’ il video di Fabio Patanè: .

La risposta della piazza c’è stata il 12 settembre a Messina: invadiamo lo Stretto “Sono stati in tremila a manifestare contro i tagli alla scuola della riforma Gelmini. I precari delle nove provincie siciliane si sono dati appuntamenti a Messina ed hanno gridato la loro rabbia. La manifestazione è iniziata alle 11 e si è conclusa alle 14.30 quando i precari hanno lasciato i binari della stazione ferroviaria peloritana che avevano occupato per quasi due ore”. Su Rainews24: “Si è conclusa a Messina la manifestazione dei precari della Scuola, che in mattinata avevano occupato parte delle invasature agli imbarcaderi delle Fs, impedendo la partenza e l’attracco di alcuni traghetti, e poi avevano bloccato per circa un’ora e mezza la stazione ferroviaria della città dello Stretto, fermando il traffico ferroviario.I manifestanti, oltre 4 mila secondo gli organizzatori, 2.500 per la questura, sono tornati verso piazza Cairoli, dove si erano dati appuntamento stamattina, e poi si sono dispersi. Alla protesta contro il ddl Gelmini, indetta dal Comitato dei precari della Sicilia, hanno aderito Cgil, Cobas e rappresentanti dei partiti di opposizione. Si è conclusa anche l’analoga iniziativa, con la partecipazione di circa trecento precari, che si è svolta a Villa San Giovanni, che ha visto la partecipazione di gruppi di precari della Campania, della Puglia e della Basilicata.” Una giornata storica si, il 12 settembre, come quella di oggi annunciata dalla Gelmini con soddisfazione: “Una giornata senza incidenti ma all’insegna della tensione con le forze di polizia, che hanno denunciato 25 precari e in queste ore ne stanno identificando altri.

Fu per me altrettanto storica l’occasione del 19 ottobre 2009, quando chiesi conto alla “sinistra amica” nelle persone degli onorevoli , Franceschini e Touadi pervenuti in piazza, della Preparazione della signora Gelmini, La Gelmini Tagliata: Nel mese di marzo dell’anno 2000 una signora, presidente del consiglio comunale del Comune di Desenzano sul Garda per Forza Italia, fu espulsa dal consiglio, su mozione del suo partito, con la seguente motivazione [Delibera del consiglio comunale n. 33 del 31/03/2000]:”manifesta incapacità ed improduttività politica ed organizzativa“. Questo consigliere comunale si chiamava Maria Stella Gelmini – attuale Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca scientifica. La risposta non c’è mai stata e neanche la diffusione della sciocca notizia, scioccante solo per me , per chi me la segnalò e i soliti 4 gatti rognosi.

Usciamo dalle case, con dignità. C’è da avere paura solo del Silenzio e delle Grida della menzogna e dell’Urna in cui finiscono i Voti. E allora su, Resistenza e Amore.

Doriana Goracci

In bocca ai lupi

un avvenire silenzioso, in cui il futuro si ripercuote
quando al posto della vita ,troveranno le aule vuote
senza voli di speranza ,sopra il dio dell’ignoranza ;
solo avere o non avere il cristo appeso in una stanza
ad imparare la filosofia ,come leggere
la vita sopra a una posologia
rotolando inanimati, dentro a un vortice di corrente
dove il pensare è relegato ,in una luce intermittente
confezionato in serie, nella fabbrica della scuola
esce un nuovo dirigente con collare e museruola
che si mette assieme agli altri a pisciare su una aiuola
per marcare il proprio ambiente
nel suo spazio inesistente
rimanendo per la vita”laureato e ripetente”
da Riccardo Solari (amico poeta libero di FB)


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