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Chianciano: Merlo (MAIE) a Casini (UDC)

“Ricostruiamo insieme il SISTEMA ITALIA all’estero”

Roma, 13 settembre 2010:- Si è concluso domenica davanti a 5.000 persone, con l’intervento del Presidente Casini, il Congresso di Chianciano “ Verso il partito della Nazione: Ricostruiamo l’ Italia”. Tre giorni di lavoro a cui hanno partecipato esponenti politici e della cultura non solo dell’Udc, ma anche di altre forze politiche: solo per ricordare alcune dei nomi più noti, erano presenti oltre ai parlamentari UDC Cesa, De Mita, D’Alia, De Poli, Pezzotta, Adornato, D’Onofrio, anche La Malfa (PR), Cacciari (ex sindaco PD di Venezia), Franceschini (PD), Cicchitto (PDL), Bocchino(FLI).

Tra i presenti in prima fila vi erano anche l’on. Ricardo Merlo e la sen. Mirella Giai, in rappresentanza del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero; in particolare l’on. Ricardo Merlo è stato l’ultimo in ordine di tempo ad intervenire, immediatamente prima del discorso di chiusura del Presidente Casini, circostanza di grande significato politico, in quanto non era mai successo prima che un leader ci avesse riconosciuto un tale ruolo. L’on. Merlo, dopo aver ringraziato il presidente Casini per l’opportunità di prendere parte al Convegno – in cui si sta concretizzando la possibilità di un terzo polo politico, ha spiegato le origini, il presente ed i obiettivi del MAIE – riscuotendo il primo dei lunghi e calorosissimi applausi che hanno punteggiato il suo appassionato intervento.

“Bisogna cambiare il paradigma e ricostruire il sistema Italia all’ estero. Un sistema distrutto oggi da un governo miope che non si rende conto che le cose sono cambiate tanto. Oggi la maggioranza degli italiani all’ estero sono oriundi e occupano posti di rilievo nelle loro società: politici, imprenditori, uomini di cultura ecc. che costituiscono per l’ Italia, soprattutto in questo momento di crisi, una grande opportunità. Invece di tagliare fondi e distruggerne le potenzialità il governo dovrebbe prestare più attenzione a questa risorsa anche perché una politica intelligente ed ordinata potrebbe far crescere il Made in Italy, il turismo ma soprattutto il ruolo culturale, sociale e politico dell’ Italia all’ Estero.”

“ Noi italiani all’estero amiamo l’Italia e ci fa molto male vedere che una parte della classe politica italiana, invece di lavorare per risolvere i problemi del Paese e superare la crisi economica, offre il triste spettacolo di una continua rissa, che ci costringe tutti i giorni ad occuparci di questioni personali di singoli politici, mentre la nazione affonda. Gli italiani residenti all’estero, che hanno conquistato con fatica il diritto di voto per partecipare attivamente alla vita politica nazionale, si sentono presi in giro. Un giorno si sentono dire che si va alle elezioni anticipate, il giorno dopo tutto è cambiato, per, poi, il giorno seguente continuare a litigare.

Noi vogliamo dire basta agli scontri; ci vuole una politica di dialogo, abbiamo bisogno di politiche di stato con il consenso della maggioranza delle forze politiche”.

Per questo noi del MAIE chiediamo un cambio a 180°, chiediamo uno strumento nuovo, una nuova alleanza di partiti che sia più aperta al dialogo.

Un altro momento di grande entusiasmo del pubblico presente al PalaPaschi è stato quando l’on. Merlo ha affermato:“Noi abbiamo vinto due volte le elezioni, senza l’appoggio di altri partiti italiani, e anzi, “contro” tutti gli altri partiti.
Il MAIE, in Sudamerica, ha battuto Berlusconi: perchè Berlusconi si può vincere! “

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