Una direttiva del Presidente del Consiglio Berlusconi delinea la strategia del Governo nei confronti di un patrimonio fondamentale per la proiezione dell’Italia all’estero.
Dialogo sempre più stretto con i circa 5mila funzionari italiani che prestano servizio nelle Organizzazioni internazionali, riconoscimento dell’importanza del loro ruolo per l’immagine del Paese, sostegno complessivo da parte del Sistema Italia tramite il coordinamento esercitato dalla Farnesina. Una direttiva del Presidente del Consiglio Berlusconi, proposta dal Ministro degli Esteri Frattini e appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, delinea la strategia del Governo nei confronti di un patrimonio fondamentale per la proiezione dell’Italia all’estero. Una risorsa cui, per la prima volta, si attribuiscono importanza prioritaria e tutela. L’obiettivo principale – si legge in una nota della Farnesina – è incrementare, in quantità e qualità, la nostra presenza, ampliando il numero di quanti, in possesso delle migliori competenze, vogliano candidarsi ad un’esperienza all’estero e favorendo le legittime aspettative di carriera di chi nelle Organizzazioni Internazionali già opera.
Tutte le amministrazioni sono chiamate a contribuire, agevolando la messa a disposizione dei propri funzionari – tramite il distacco, il collocamento fuori ruolo, la mobilità volontaria – e valorizzando l’opportunità di crescita professionale all’estero nel loro percorso di carriera. Servono più formazione, per sviluppare le specifiche professionalità richieste dalle Organizzazioni, e più informazione, per far conoscere le opportunità d’impiego a tutti gli ambienti potenzialmente interessati, comprese Regioni, autonomie locali, enti di ricerca e settore privato. In questo rafforzato gioco di squadra, la Farnesina – per l’articolazione della sua rete e la forte azione che già svolge – è il punto di riferimento naturale nell’elaborazione e attuazione della strategia: nella diramazione dei bandi di concorso, nella promozione delle candidature, come pure nell’individuazione sia degli obiettivi della nostra presenza, che dei settori chiave e dei posti su cui puntare, nonché nel rapporto con le Organizzazioni e con i funzionari, con i quali verranno potenziati incontri periodici e scambi d’informazione.