PDL: DI STEFANO, FINI AMBIGUO E SENZA CHIAREZZA. VOTO SOLUZIONE AUSPICABILE

di Dario Caselli

Dispiacere, amarezza ed un pizzico di incertezza. Questi i sentimenti che sembrano serpeggiare dopo l'intervento a Mirabello di Gianfranco Fini, che avrebbe dovuto chiarire molti nodi, soprattutto politici, e che invece come spiega il senatore Fabrizio Di Stefano “rimangono tutti”.

Senatore, allora Fini non l'ha convinto?
“Più che convincere Fini avrebbe dovuto spiegare, chiarire tutta una serie di aspetti politici e non ed invece ha preferito un atteggiamento ambiguo. Non ha affrontato i grandi temi, le grandi questioni aperte in queste settimane. Ma soprattutto quella che è mancata è stata la chiarezza sulle scelte future, su come voteranno i finiani in Parlamento. In fin dei conti era questo l'aspetto principale e Fini non ha fornito alcun chiarimento”.

Poca sostanza e molta ambiguitàÂ…
“Appunto. Sentendo domenica Fini mi è sembrato di ascoltare i suoi vecchi discorsi, quando era a capo di An. Un mix fatto di stralci di interventi e nulla di più. E' tornato, infatti, a parlare di famiglia ma solo in termini economici e non sotto l'aspetto giuridico. E non ha fatto cenno nemmeno alla questione del diritto al voto agli immigrati, suo cavallo di battaglia negli ultimi tempi. Probabilmente anche su questo punto avrà in serbo qualche giravolta. In pratica non è entrato nel merito delle questioni, lasciando tutto a metà strada senza mai affrontare il cuore dei problemi e dire come la pensava. Ambiguità assoluta”.

Che effetto le ha fatto vedere il suo ex leader sul palco di Mirabello annunciare che il Pdl è morto?
“Un grande dispiacere. Fini per anni è stato punto di riferimento di tutta la destra italiana e adesso cambia, volta le spalle ai valori di tutta una vita, di tutta una comunità. Per quanto riguarda poi l'annuncio della fine del Pdl questo è in linea con il suo personaggio: infatti fu lui a dirci che avevamo fondato il Pdl e adesso è sempre lui che comunica la sua fine. Ha sempre fatto e deciso tutto lui, è in linea con il suo stile”.

Qualcuno però dice che Fini in realtà stia puntando a ricreare An, che ne pensa?
“Sbaglia di grosso e la conferma viene dai numeri. Quanti ex An hanno seguito Fini in Futuro e Libertà? E soprattutto qual è la loro storia politica? Basterebbe fare attenzione a questi due aspetti per capire che Fli non è la nuova An. Alleanza Nazionale, quella storica, è con i suoi valori e la sua storia nel Pdl. C'è però un particolare che mi piacerebbe sottolineareÂ…”.

PregoÂ…
“A Mirabello Fini ha pubblicamente citato Della Vedova, nuovo acquisto del suo partito. Ha dimenticato però che è quello stesso Della Vedova che nel 2006 considerò come ostacolo ad un'ipotesi di intesa per le elezioni con i Radicali. Prendo atto che anche sull'onorevole Della Vedova Fini ha cambiato posizione”.

Dopo l'intervento di Fini anche lei vede avvicinarsi le elezioni?
“La mia convinzione è che in questa situazione la via del voto sia l'unica soluzione auspicabile. Proprio la mancanza di chiarezza e di linearità da parte di Fini indica che l'unico sbocco di tutta questa vicenda non può che essere il voto”.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy