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"Squadristi contesteranno Fini"

Sale la tensione Pdl-Fli, Generazione Italia

Michela Vittoria Brambilla, ministro Pdl responsabile dei 'Promotori della Libertà' starebbe organizzando pullman di contestatori destinati ad entrare in azione domenica alla Festa del Tricolore, quando a prendere la parola sarà il Presidente della Camera Gianfranco Fini. Lo rende noto l'associazione finiana 'Generazione Italia' dal suo sito, che nella home page propone il sito del Popolo delle Libertà sormontato da stella rossa a cinque punte con inscritta falce e martello, ribattezzando l'organizzazione della Brambila “Squadristi delle libertà”.”Se mai servisse una conferma della deriva sinistrorsa/comunistoide del Pdl – scrive Generazione Italia – ecco a voi l`ennesima conferma. Stamane riceviamo una telefonata: un nostro amico napoletano ci informa che è stato contattato da un consigliere provinciale del Pdl che gli ha fatto una richiesta particolare. Choc, aggiungiamo noi. 'Stiamo organizzando con la Brambilla una contestazione a Fini quando parlerà a Mirabello. Riesci a riempirmi un pullman? E` tutto a spese del partito'”.”Gli daranno – commenta l'associazione finiana – anche il panino, in puro stile CGIL. E magari anche un libretto rosso con tutte le istruzioni per contestare il nemico del popolo. Siamo davvero arrivati a un punto bassissimo: il Ministro del Turismo, invece di organizzare pullman di turisti stranieri alla volta della Provincia di Ferrara, nella magnifica Terra degli Estensi, perde tempo a organizzare pullman di 'squadristi della Libertà' (?!?) per contestare la terza carica dello Stato. D`altronde, cosa potevamo attenderci da un Ministro del Turismo che trascorre le proprie vacanze in Francia? Siamo alle comiche finali. E questa volta per davvero”.Pochi minuti e la notizia riempie il sito di commenti. I primi fan finiani a prendere posizione sembrano divisi fra chi apprezza e chi no l'equivalenza comunismo-squadrismo e quella Pdl-comunismo. Ma sembrano piuttosto concordi rispetto sullo 'squadrismo' dell'attuale Pdl. E sulla opportunità che in Italia nasca presto un'altra forza politica di centrodestra.Il ministro Michela Brambilla smentisce e preannuncia azioni legali contro 'Generazione Italia', l'associazione finiana che ne ha dato on line la notizia. “”Quanto accaduto oggi – dice la Brambilla – mi pare un palese tentativo di mettere le mani avanti, creando un alibi con il quale giustificare le contestazioni che, evidentemente, gli esponenti finiani si aspettano di ricevere a Mirabello da parte dei tanti militanti dell'ex An che ben si sono guardati dal seguire le loro posizioni. Per quanto mi riguarda mi sento di rassicurarli: l'appuntamento di Mirabello non è nella mia agenda”. Il ministro assicura di aver “appreso dalle agenzie di stampa” di quelli che definisce “evidenti tentativi di diffamazione nei miei confronti, volti a screditare il mio operato istituzionale, da parte di anonimi esponenti di Generazione Italia”.”Quel sito – sottolinea Brambilla – ricondurrebbe alla mia persona azioni che mi sono totalmente estranee, dimostrando una volta di più come vi siano esponenti politici senza scrupoli che, pur militando nel Popolo della Libertà, non esitano a cercare di screditare l'operato del Presidente del Consiglio e dei suoi Ministri. Pertanto, ho già dato mandato ai miei legali di procedere nei confronti di chi ha formulato tali contenuti diffamatori e di chi eventualmente ne darà diffusione”.Solidarietà dal portavoce del Pdl Daniele Capezzone per quelle che definisce “gravi, inaccettabili e surreali insinuazioni contro il ministro Michela Brambilla i Promotori e il Pdl” da parte dell' associazione finiana Generazione Italiana. “E', ovviamente, fuori della realtà che, da parte del Pdl o dei Promotori o del ministro Brambilla, via sia stata, vi sia o vi possa essere alcuna diretta o indiretta partecipazione a qualunque attività di contestazione nei confronti di chicchessia. E' fuori dal codice genetico, prim'ancora che dalla prassi politica del Pdl, l'idea di interferire o disturbare le manifestazioni o le iniziative di chiunque. Semmai, addolora dover constatare che, ancora una volta, si cerca di gettare sospetti o di mettere in cattiva luce il nostro partito da parte di chi, evidentemente, non si sente affatto sicuro del proprio rapporto con l'opinione pubblica e teme il dissenso. Ma forse – conclude Capezzone- il problema è proprio questo, e certe accuse sono un modo maldestro per mettere le mani avanti”.http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/09/01/festa-tricolore-generazione-italia-squadristi-contesteranno-fini.html

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