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Il MAIE è l’unico e vero spazio per i giovani

La Conferenza Stampa offerta dall’on. Ricardo Merlo sabato 26 agosto ha contato la presenza di una gran quantitá di giovani dove si è spiegato con molta pazienza e soprattutto chiara semplicitá la realtá economico-politica d’Italia e la vissione del MAIE su questa difficile situazione e il modo in cui pensano di affrontarla come forza politica naturale delle istituzione italiane all’estero.

Quante volte abbiamo detto, fino alla stanchezza, l’imposibilitá di mobilitare i giovani alla collettivitá?, Quante volte abbiamo analizzato la difficile situazione delle istituzioni davanti al futuro senza la partecipazione attiva dei giovani? Sebbene queste domande rispondano ad una triste realtá della nostra collettivitá, lo scorso sabato 26 agosto nell’Associazione Brienza ubicata in via Domingo Millan 223 di Tapiales, La Matanza, la Conferenza realizzata dall’On. Ricardo Merlo é stata una chiara dimostrazione di come, con una politica di apertura verso i giovani si puó fare possibile la loro partecipazione.

Il Generale Peron diceva “L’unico che vince al tempo sono le organizzazioni” e in questo caso, trattando di organizzare e dare una certa importanza alle nuove generazioni, il MAIE sta sicuramente cercando di vincere il tempo per non lasciare morire le istituzioni che con tanto sforzo hanno alzato tanti anni fa migliaia di persone.

La conferenza é stata organizzata dalla Commissione Direttiva dell’importante istituzione della Circonscrizione Consolare di Moron, Associazione Brienza, presieduta da Angel Copola, persona molto conosciuta e benvoluta dai soci e tutti gli abitanti del quartiere Tapiales che oltre a invitare l’On. Ricardo Merlo, il Dott. Caludio Zin, e il membro del CGIE, Sig. Gerardo Pinto, che sono intervenuti attivamente nella conferenza, ha chiesto la partecipazione dei soci, e connazionali della zona e di Roque Terracina, Presidente di FABA, e il Membro per Argentina della Commissione dei Lucani all’estero, Sig. José De Bonis .

In questo modo, l’On. Merlo ha ben capito il cuore della conferenza spiegando dall’inizio, pazientemente, e tranquillamente tutti i temi d’attualitá politica e sociale d’Italia, giacché le persone che hanno assistito all’evento sono persone che in molti casi non hanno una grande conoscenza della politica italiana, ma il deputato ha avuto la giusta sensibilitá da far capire tutto quello che era interessante e trascendente a tutti .

Sulla complessa situazione economica d’Italia, Merlo ha detto che il debito pubblico é il 110 % del Prodotto Interno Lordo(PIL) del paese e perció capisce perchè il governo debba tagliare gli stipendi, ma non é d’accordo che si riducano le risorse per gli italiani all’estero, giacché secondo lui, ci sono stipendi meno importanti.

Allo stesso modo , ha spiegato la situazione politica che ha lasciato Berlusconi sul bordo della caduta del governo e confessato che a cambio del voto del MAIE questo governo ha proposto a Merlo l’importante carico di Segretario degli italiani all’estero, ma il Presidente di questo movimento ha sentenziato “ con un governo che ha tagliato il 60 % dei fondi dei nostri connazionali non possiamo mai condividere politiche comuni”.

“Dobbiamo far capire al governo che gli italiani all’estero non sono una carica economica per lo stato, altrimenti sono una risorsa” ha ripetuto, ed ha anche dato l’esempio della grande possibilitá che ha Italia con gli italiani all’estero, che la moglie di Lula, Presidente del Brasile, é discendente d’italiani.

Sui tagli del 60% che ha realizzato questo governo agli italiani all’estero, ha fatto speciale riferenza soprattutto nel caso dei parlamentari eletti all’estero che appariscentemente hanno votato a favore per essere immersi in una sorta di partito che li obbliga a votare contro gli interessi dei suoi votanti, ed ha spiegato “per questo vogliamo rimanere indipendenti, e se dobbiamo fare un’alleanza la faremo ma solamente con un partito che sia d’accordo con il nostro obbietivo di difendere i diritti degli italiani emigrati e dei loro discendenti”

Tra le piú importanti leggi che sta sostenendo il MAIE in Parlamento che permetterebbero un riconoscimento dei diritti degli italiani all’estero, ci sono due di grande importanza. Una renderebbe possibile il traspasso della cittadinanza dalla donna ai suoi discendenti, per finire con questa assurda discriminazione che esiste fino ad oggi; e l’altra legge fondamentale per il MAIE di “Riparazione storica” per quegli italiani emigrati che incassano meno di 4.000 euro all’anno, affinché possano acquistare la pensione sociale dallo Stato italiano.

La prima legge aveva, nello scorso governo di Romano Prodi, passato 12 commissioni, ma quando era il momento di portarla alla discussione aperta della Camera dei Deputati é caduto il Governo. E nell’attualitá, con il Governo Berlusconi, queste due leggi stanno paralizzate senza aver potuto passare neanche 1 Commissione della Camera, con la sopresa che mentre il MAIE impulsava quella di “Riparazione storica” per i connazionali all’estero, il Premier Berlusconi “Riparava storicamente” Libia per l’occupasione italiana durante la Seconda Guerra Mondiale per 5.000 milioni di euro.

Un’altra importante legge é quella chiamata “Marco Polo” per dare un’impulso ai giovani per andare a studiare alle Universitá italiane che hanno un grande prestigio internazionale, un’importante struttura ed una storia universale, giacché lí hanno studiato grandi personalitá di tutte l’epoche.

Per impulsare leggi come queste, e per dare uno spazio ogni volta piú importante ai giovani, nella formazione di gruppi attivi nei lavori del nostro associazionismo, é che il MAIE conta non solo con la piú grande quantitá di giovani di tutta la collettivitá, altrimenti con l’unico vero spazio “reale” per i giovani discendenti italiani che vogliono rafforzare il loro legame con la Madre Patria.

Per finire la Conferenza ha lasciato il microfono a disposizione della gente che volesse farle qualche domanda, rispondendo soprattutto sui temi che interessano di piú ai connazionali come l’assistenza sanitaria (contrato con Swiss Medical) sulle richieste di Cittadinanza e Passaporto italiano, e sul tratto ricevuto dagli impiegati dei Consolati.

Su questi importanti domande dei presenti ha lasciato un parere un po’ pessimista sul contrato con Swiss Medical per la copertura sanitaria dei connazionali, per la freddezza alle richieste fatte al Ministro d’economia Franco Frattini.

Insomma, il fatto piú importante di questa Conferenza é quello di “mostrare la facia” davanti alla collettivitá, e non in quelli “meeting politici”, o esclusive cerimonie che riunono le persone che appartengono al chiuso “nucleo” della comunitá italiana, altrimenti esprimere le idee e i pareri davanti al vero connazionale, a quello che talvolta conosce di meno le vicende, peró é fedele quando vede una persona che lotta davvero per il compimento dei suoi diritti.

Adriano Cario

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