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CALDEROLI SIMBOLO LEGA NORD: DA IL RIFORMISTA ASSOLUTE FALSITA. AGIREMO PER VIE LEGALI

Il Coordinatore delle Se g reterie Nazionali della Le g a Nord, Roberto Calderoli – in relazione allÂ’articolo pubblicato o g g i da Il Riformista a pa g ina 2 a firma Marco Sarti, in cui si parla di un presunto acquisto nel 2005 da parte di Silvio Berlusconi del simbolo della Le g a Nord con lÂ’imma g ine di Alberto da Giussano – dichiara che tale notizia è totalmente priva di o g ni fondamento e rappresenta una falsità assoluta.

“Il simbolo della Le g a Nord con lÂ’Alberto da Giussano – ricorda Calderoli – nasce il 4 dicembre 1989, con lÂ’atto fondativo del nostro movimento, inoltre tale simbolo g ià in precedenza apparteneva alla Le g a Lombarda, movimento fondato dallo stesso Umberto Bossi, e da allora fino ad o g g i il suddetto simbolo è appartenuto e appartiene al nostro movimento e al suo Se g retario federale, Umberto Bossi.

I simboli elettorali – prose g ue Calderoli – non sono marchi commerciali e pertanto non possono essere venduti, ma nascono con un movimento politico venendo poi confermati nei suoi vari con g ressi, come è appunto accaduto nella Le g a Nord e come testimoniato dal fatto che, a norma di le g g e, a depositare tale simbolo presso il ministero de g li Interni, ad o g ni tornata di elezioni, Politiche, Europee o Amministrative, incluse quelle successive al 2005, è stato lo stesso Umberto Bossi o un suo dele g ato, cosa che confuta per tabulas lÂ’articolo de Il Riformista”.

“Ancora una volta assistiamo ad un attacco nei confronti della Le g a Nord e a un tentativo di incrinare lÂ’alleanza tra Bossi e Berlusconi, arrivando al paradosso di ipotizzare presunti ricatti da parte dello stesso Berlusconi per condizionare la strate g ia politica del nostro movimento. Sono tutte falsità – conclude Calderoli – a cui si risponderà nelle sedi competenti, avendo g ià dato mandato ai nostri avvocati di adire le via le g ali

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