“Il paragone fatto dall’onorevole Landolfi tra Berlusconi e Mussolini è più che calzante. Come il dittatore fascista, Berlusconi ha assorbito i referenti della mafia dentro le istituzioni, appropriandosi quotidianamente degli ottimi risultati ottenuti dalla magistratura e dalle forze dell’ordine contro l’ala militare dell’organizzazione. Non è un caso, infatti, che appena i magistrati indagano sul rapporto mafia-politica il Presidente del Consiglio e i suoi lacchè cominciano a lanciare accuse e invettive volte a screditare la stessa magistratura e la giustizia italiana”.