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Napolitano dice no al voto anticipato: "Con vuoto politico a rischiare è il Paese"

Giorgio Napolitano dice no alle elezioni anticipate ed ai rischi che un “vuoto politico ed un durissimo scontro elettorale” comporterebbero, in primo luogo per il consolidamento della ripresa economica. Il Capo dello Stato rompe il silenzio che ha caratterizzato la settimana di relax e vacanza a Stromboli e, in una intervista all'Unità, interviene in maniera netta nel dibattito politico facendo alcune considerazioni sui problemi dell'Italia. “Occorre consolidare e rafforzare i segni della ripresa e far fronte alle tante difficoltà e incognite. Ma ,chiedo, se invece si va verso un vuoto politico e verso un durissimo scontro elettorale, quali possono essere le conseguenze per il Paese?”, si chiede nell'intervista.Il presidente della Repubblica interviene poi in difesa del presidente della Camera – “Ho sempre ritenuto che nessun contrasto politico debba investire impropriamente la vita delle istituzioni – ha detto Napolitano -. Perciò è ora che cessi una campagna gravemente destabilizzante sul piano istituzionale qual è quella volta a delegittimare il presidente di un ramo del Parlamento e la stessa funzione essenziale che egli è chiamato ad assolvere per la continuità dell'attività legislativa”.”Questo è il momento di abbassare i toni – sottolinea Napolitano – di compiere uno sforzo di responsabile ponderazione tra le esigenze della chiarezza politica e quelle della continuità della vita istituzionale, guardando al Paese che ha bisogno di risposte ai propri problemi anziché di rese dei conti e di annunci minacciosi nell'arena politica cui non consegna alcuna prospettiva generatrice di fiducia”. “Ci sono in Italia segni recenti, positivi e incoraggianti di ripresa produttiva, di ritorno alla crescita pur se il quadro mondiale resta critico – precisa il Presidente – occorre però consolidarli e rafforzarli e far fronte alle tante difficoltà e incognite che restano con visioni politiche e azioni di governo adeguate e coerenti”. Per questo il capo dello Stato si chiede “quali sarebbero le conseguenze per il Paese” se invece “si andasse verso un vuoto politico e verso un durissimo scontro elettorale”.Il presidente della Repubblica aveva chiuso l'ultima giornata a Stromboli con una cena in discoteca, in uno dei locali più 'in' dell'isola. Una serata mondana, una delle poche di un soggiorno in cui il Presidente ha preferito perlopiù dividersi tra il mare e la 'Casa Matta', la villa di cui era ospite. E' stata questa l'occasione per dare l'arrivederci all'isola delle Eolie che lo vede tra i suoi abituali frequentatori da trenta anni.In questi giorni di relax il Capo dello Stato aveva sempre vigilato sul dibattito politico scegliendo la linea del silenzio, evitando di commentare lo scontro in atto nella maggioranza. Poi la svolta con la lunga intervista di cui l'Unità ha reso noto solo un piccolo ma significativo estratto. Il Capo dello Stato si era ripromesso di intervenire solo nel momento in cui la violenta polemica politica avrebbe avuto delle ripercussioni a livello istituzionale. Evidentemente, l'avvitarsi della situazione deve averlo spinto all'azione, si ragiona in ambienti parlamentari, e a mettere un punto fermo.http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/08/13/napolitano-no-voto-anticipato-montezemolo-berlusconi-delude.html

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