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Italian Baseball League: seconda gara del girone di semifinale

C'è ancora tanto equilibrio in campo tra Parma e Fortitudo Bologna, ma questa volta la soddisfazione della vittoria walk off va al Cariparma, che corona con successo (11-10) il secondo inseguimento della serata proprio nella parte bassa della nona ripresa contro una UGF che può rimpiangere una serata non brillante della sua difesa e un paio di cambi di lanciatori che non hanno convinto fino in fondo.
Il partente di casa Roberto Corradini viene toccato duro in avvio (doppio di Infante, singolo di Mazzuca), ma se la cava uscendo dalla prima ripresa con un solo punto a carico. L'attacco di Bologna sembra poterlo mettere alle corde al secondo, ma è la difesa del Cariparma a salire in cattedra con una bella presa di Sambucci su lungo linea di Garabito e un autentico capolavoro di Yepez, capace di fermare in tuffo una secca radente di Mazzuca e di ottenere il terzo out in seconda.
Dall'altra parte Cillo subisce una valida al primo da Camilo e poi riduce al silenzio l'attacco avversario fino alla fine del quinto inning, mettendo fuori equilibrio i battitori parmensi con ampio ricorso ai lanci off speed.
Così, quando al quarto Mazzuca spara un gran doppio contro la recinzione, buono per 2 punti, Ramos lo segue con un singolo e il vantaggio ospite lievita fino al 4-0, la partita sembra incanalata.
In verità, la partita vera deve ancora iniziare. Al sesto Parma prende improvvisamente le misure a Cillo e lo fa scendere (sul monte sale Ribeiro) sotto il peso di 5 valide. Un paio di errori della difesa ospite (di Ramos su bunt di Munoz e Infante su tiro a casa) fanno il resto e il Cariparma esce dall'inning in vantaggio 6-4.
Il divario cresce a 3 lunghezze (8-5) all'inizio dell'ottavo, quando Corradini (4 basi e 8 valide in 7 riprese) lascia il monte a Pedro Orta. Per il rilievo non è serata. Subisce un doppio da Reginato e, dopo pochi lanci, deve far ricorso alle cure del massaggiatore. Orta rientra ed ottiene 2 eliminazioni. Poi però passa in base per ball sia Garabito che Infante e il Parma decide di avvicendarlo con Giovannelli. Il rookie (che ha lanciato tutta la stagione in Seconda Divisione) concede 4 ball a Mazzuca, che valgono l'8-6, e viene poi punito da un lungo fuoricampo a destra di Ramos, che riporta i campioni d'Italia in vantaggio.
Ma il 10-8 per Bologna non è risultato destinato a durare. Al cambio campo con 2 out, Dallospedale batte valido e Bologna sostituisce Ribeiro con Mazzocchi, altro pitcher abitualmente usato nel campionato di Seconda Divisione. Il nuovo venuto colpisce Munoz, concede 4 ball a Camilo e subisce un gran doppio a destra di Yepez che pareggia la partita.
Reginato apre il nono con un singolo interno. Almeno, secondo l'arbitro Fabrin. Non secondo il prima base del Parma Sambucci, che si lascia andare ad una protesta plateale e viene espulso. Bologna porta Reginato in seconda con un bunt, ma né Santaniello (out al volo) né Garabito (al piatto, girando il terzo strike) riescono a farlo avanzare oltre.
Parma apre la parte bassa della ripresa con un doppio di Ugolotti, appena entrato al sesto posto del line up, che era stato del designato Gasparri. Bertagnon fallisce per 2 volte il tentativo di portarlo in terza con un sacrificio e Bologna concede la base per ball intenzionale Zileri. Non si rivela una buona scelta, perché De Simoni spinge a casa il punto della vittoriadel Parma con un singolo a sinistra.

IL TABELLINO

Per il secondo appuntamento del trittico fra Telemarket Rimini e T&A San Marino, iniziato con 30 minuti di ritardo a causa della pioggia che continua a tormentare il 2010 del baseball, sia Mazzotti che Bindi optano di dare la prima palla in mano ai loro partenti di scuola italiana, Patrone e Palanzo.
Il lanciatore riminese sfoggia una dritta e uno slider sul filo esterno molto veloci, ma al primo attacco, Pantaleoni incoccia una palla rimasta troppo centrale e la spedisce oltre il tabellone segnapunti del campo di Serravalle, per l'1-0. Replica ‘Pippo' Crociati con un doppio fra gli esterni, ma ci sono già due eliminati e Avagnina tocca una rimbalzante in diamante, preda di Rovinelli.
Lo stesso prima base dei titani non riesce, invece, a fermare la battuta di Santora a inizio terzo e l'interno azzurro segna il pareggio sulla volata che Gonzalez parcheggia in campo opposto, nell'angolo di sinistra del diamante, per un doppio. È ancora un errore di Rovinelli che, dopo la base intenzionale a Chiarini, consente a Chapelli di arrivare fino in seconda e a Gonzalez di siglare l'1-2, subito ribadito in1-3 dal singolo al centro di Balgera che fa segnare Chiarini. Chapelli, in terza base sul terzo errore della T&A nella ripresa, questa volta di Duran che aveva pasticciato sulla battuta di Balgera, arriva anche a pestare il piatto per 1-4 grazie al singolo di Crociati.
La reazione della T&A è immediata: Snijders va in base per ball, Pantaleoni lo manda in terza con un singolo e Duran batte la valida a destra che lo porta a casa; volata di sacrificio di De Biase e San Marino si porta a una incollatura con il punto di Pantaleoni: 3-4.
Rimini allunga al quarto su valida di Chiarini che porta a casa Camargo dalla seconda (base ball e sacrificio di Santora) e al quinto è Avagnina che parcheggia la palla fuori dalla recinzione di destra, per il solo homer del 3-6. Al sesto, sceso Palanzo (7 valide, 6 punti di cui 2 guadagnati, 3 bb e 3 so in 5 riprese) sul monte per la T&A va Luca Martignoni, che colpisce Santora, concede un singolo a Gonzalez ed è toccato durissimo da un siderale fuoricampo da 3 di Mario Chiarini che dilata il divario fino al 3-9.
Ma la partita riserva ancora sorprese, perché Francesco Imperiali restituisce il favore, picchiando un fuoricampo a sinistra dopo che Duran e Jansen avevano ottenuto due singoli. Suardi ottiene 4 ball ed è tempo di lasciare il campo anche per Patrone (7 h, 6 er, 2 bb, 10 strikeout in 5.2): il suo rilievo Mauro Schiavoni esordisce riempiendo i sacchetti con 2 basi ball e 2 fuori, prima di fare alzare a Pantaleoni un altissimo pop su Camargo.
Al settimo tocca a Jansen stupire il pubblico con un fuoricampo (il quinto della partita) che esce altissimo e profondo oltre la recinzione di sinistra e riporta i suoi ad una sola lunghezza, sull'8-9, decretando anche il cambio di Schiavoni con Michele Quattrini.
Nel nono attacco, la T&A riempie le basi, senza eliminati, con 4 ball a De Biase (sostituito a correre da Albanese), singolo di Jansen e base a Imperiali. Rovinelli tocca in diamante, arriva il primo out in seconda base, ma anche il pareggio segnato da Albanese che porta le squadre ai supplementari.
Su Ilo Bartolucci, Rimini batte 2 singoli, ma non va oltre la seconda e lo stesso vale per i padroni di casa, che non approfittano di due basi (più una intenzionale) concesse da Quattrini.
Ancora 2 corridori e ancora nulla di fatto per la Telemarket nella parte alta dell'11°; Quattrini inizia la sua difesa con 8 ball consecutivi (a Imperiali e Rovinelli) e lascia il posto a Tommaso Cherubini, sul quale Sheldon esegue esegue il bunt di sacrificio; le basi si riempiono con l'intenzionale a Snijders e la partita si chiude con altri 4 ball concessi a Granato, che spinge a casa il 10-9.

IL TABELLINO

Riccardo Schiroli

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