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Baseball, girone di semifinale: la cronaca delle gara di sabato notte

Garatre fra T&A San Marino e Telemarket Rimini è inizialmente nelle mani di Tiago Da Silva ed Enorbel Marquez. Sono i pirati a mettere per primi la testa avanti, nella seconda ripresa, grazie a Chapelli che apre l'attacco neroarancio con un singolo, ruba la seconda e avanza fino a casa base sulle due successive eliminazioni in diamante di Carvajal e Balgera.
Quattro singoli al terzo fruttano altri 2 punti a Rimini, con rbi di Chiarini e Carvajal, ma nella parte bassa dello stesso inning, inizia la rimonta dei padroni di casa: con Pantaleoni in base per singolo, Carlos Duran (2 su 3, 2 rbi) batte la palla oltre la recinzione di destra, per il 2-3. Rimonta che si completa e sorpasso che arriva al quarto, con i primi tre battitori sammarinesi della frazione, Jansen, Imperiali e Sheldon che battono valido in sequenza singolo-doppio-singolo su di un Marquez che riesce poi a chiudere con uno strikeout importante su Granato. Con due eliminati, Chapelli in terza e Balgera in prima (un singolo a testa), Pantaleoni assiste alto in prima base sopra il guanto di Sheldon e la Telemarket impatta 4-4 nel corso del quinto attacco. Ma il pareggio non dura molto: Duran tocca valido e prende molto vantaggio verso la seconda base, Marquez spara a Balgera per un pick off ben eseguito, ma il prima base della Telemarket affretta il tiro per limitare lo scatto del corridore, con il risultato di farlo arrivare fino in terza base, da dove segna agevolmente il 5-4 sul singolo al centro di Imperiali (2 su 4, 2 rbi).
Con corridori in prima e seconda e un out, è tempo per Marquez (8 valide, 4 er, 3 bb, 4 so in 6.1) di cedere la collinetta a Chris di Roma, che riesce a chiudere l'attacco dei titani facendo battere Jansen in doppio gioco. Dura esattamente 3 out in più la prova di Da Silva (9 h, 3 er, 1 bb, 1 so), sostituito da Alvaro Montes che ottiene 2 K per chiudere l'ottava ripresa e lasciare a sua volta il posto a Mattia Salsi per la chiusura del nono, che non risparmia emozioni: Santora (3 su 5) apre l'ultimo arrembaggio dei pirati con un singolo dietro gli interni, Gonzalez lo porta in seconda con un bunt di sacrificio ben eseguito e altrettanto ben giocato da Dean Rovinelli, appena entrato a sostituire Sheldon a difesa del cuscino di prima. Il lungo prima base il suo capolavoro lo esegue però appena dopo, con una presa in tuffo sul secco lungolinea di Chiarini e l'assistenza a Di Roma per il secondo eliminato. Chapelli incoccia benissimo il secondo lancio di Salsi e la palla sembra diretta decisamente alla recinzione vicino al palo di sinistra, ma Suardi arretra e si fa trovare puntuale, spalle appoggiate alle protezioni di fondo campo, all'appuntamento per l'out che chiude la gara e consegna alla T&A una tripletta pesantissima, a maggior ragione se si pensa che nel trittico contro Rimini, non ha avuto il consueto contributo offensivo da De Biase e Granato, sopperendo con un lineup pericoloso in tutti gli spot.

IL TABELLINO

La UGF Bologna passa (6-3) al “Nino Cavalli” e vince la serie con il Cariparma, piazzandosi al secondo posto della classifica del girone di semifinale. La notturna di sabato è stata la partita meno ricca di contenuti tecnici della serie.
Parma si presenta con Caravita in prima al posto dello squalificato Sambucci. Per il resto i line up sono identici alla sera precedente.
Burlea non dà una gran partenza ai suoi. Al primo inning, con un errore di tiro sul tentativo di pick off, spinge in terza Garabito, che poi segnerà il primo punto. Al terzo (senza out e dopo aver concesso 2 singoli, una base e un doppio a Ramos) lascia la pedana a Cicatello.
Il Parma prova a rispondere colpo su colpo e quasi ci riesce, grazie ad un profondo doppio di Gasparri al secondo e ad un homer a destra di Munoz al terzo. Sotto 4-3 però il Cariparma spreca. Al quarto, Gasparri spara lungo a sinistra, ma è eliminato nel tentativo di raggiungere la seconda. Al sesto i padroni di casa riempiono le basi con un out, ma Bertagnon è il secondo out al volo dal seconda base e Ugolotti (entrato a battere per Caravita) è il terzo out al piatto.
Al cambio campo, con basi piene, Bologna invece non spreca. Landuzzi batte una volata a destra, che consente ad Infante di segnare sfidando il braccio di Camilo. Con Marco Grifantini in pedana al posto di Cicatello (2 basi e 3 valide in 4.2 riprese), una battuta secca di Mazzuca non viene controllata da Ugolotti in terza (per il classificatore è valida) e Bologna allunga al 6-3.
Con un out al settimo, Fabio Betto (6 strike out, 8 valide e 3 basi concesse) lascia il monte a Fabio Milano.
Il mancino sottopone il line up avversario alla consueta cura di lanci ad effetto e la partita avrebbe un finale piuttosto tranquillo, se non fosse per un errore di Infante, che al nono permette al Parma di presentare in battuta Dallospedale come potenziale punto del pareggio. Milano però lo mette al piatto con una palla interna sulla qualeil seconda base ducale appare sorpreso. E la partita va in archivio.

IL TABELLINO

Riccardo Schiroli
FIBS Communication manager
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