Roma: “Si discute poco di politica e le poche volte che si aprono questi discorsi escono nuovi leader”. Queste le dichiarazioni che Giovanni Maddamma Segretario Politico del Partito Socialista Riformista dice al blogosfere. Nell’intervista il Segretario accenna alla sinistra frammentata senza possibilità di recupero e parla di un lontano “cambiamento della sinistra”. Nel suo discorso Giovanni Maddamma interviene su punti cruciali della legislatura del Premier Silvio Berlusconi parlando di una dissidenza nel governo e nella maggioranza “bisogna rimettere in sesto la sinistra radicale, moderata, estremista e liberalsocialista. Il pensiero del Partito Socialista Riformista va lontano dal pensiero del PSI che con scelte adpersonam si arroga diritti inaccettabili su leadership che non competono ne al PSI e nemmeno al PSR. Propongo una coalizione fatta di uomini e donne accomunati dallo stesso spirito di cambiamento. Il nostro paese deve avviare al più presto riforme serie, precise e soprattutto che vadano ad ammortizzare gli enormi problemi di questo paese, fatemi dire, in via d’estinzione”. Proposte e programmi senza assurdi protagonismi della sinistra, queste sono le dichiarazioni del Segretario Maddamma. “Sapete io mi sono candidato nel comune di Cerignola alle scorse elezioni e la voglia di protagonismo che accomunava il segretario cittadino del PSI e alcuni componenti era un segno di disfacimento della sinistra stessa. Dobbiamo abbattere queste barriere buttando fuori dalle nostre sedi questi personaggi che sobillano la tranquillità e programmi per una nuova sinistra” – il Segretario continua dicendo – “ricordo di aver interpellato il Nuovo Partito d’Azione che consideravo e considero ancora oggi un ottimo alleato, ma costui non fa altro che seguire dei fantasmi del potere come il SEL, PD oppure coalizioni e movimenti lontani da quella ideologia Liberalsocialista. Il Segretario Quartana ci pensi bene prima di fare delle scelte affrettate”.
Vincenzo La Corte – Ufficio Stampa PSR