In primis, l’acqua (o come la definiscono oggi, “l’Oro Blu”) è un bene demaniale e quindi indisponibile: lo Stato, perciò, non può “venderlo” ai privati e i privati, ovviamente, non possono acquistarlo.
Quando c'è il periodo di magra, è facile fare demagogia e ingannare i meno acculturati, i disagiati, o i facilmente plagiabili, inondandoli di un mare di cazzate. Questo è quando la sinistra, estremisti, viola e paonazzi, idv e anarcoinsurrezionalisti, e altri scalmanati stanno portando avanti per usare strumentalmente un provvedimento sano del governo sulla gestione dei servizi idrici.
Il governo col decreto Ronchi sulla “liberalizzazione dei servizi pubblici” parla della possibilità di cedere ai privati la gestione dei servizi (acquedotti, fognature, pulizia e trattamento dei reflui) legati a questa risorsa. Cosa che già adesso accade, ma non secondo regole precise di controllo. E allora i comuni gestivano insieme a privati “amici” degli amministratori locali l'affare acqua e rifiuti.
Per questo la sinistra che fino ad adesso ha gestito questi “(dis)servizi” ha paura di essere escluso dall'affare “oro blu” e “oro spazzatura” e alimenta, con un cumulo di fesserie l'ignoranza popolare.
Altro discorso, invece è quello di fare proposte serie, come per esempio la mia che è seria perchè è con i piedi per terra, e cioè, in parole povere:
Acqua gratuita a tutti per il fabbisogno familiare. Cioè far fare un calcolo, dagli esperti, di quanto è il consumo pro capite in un anno, in una famiglia, insieme e ai metri quadri della casa e fissare un tetto massimo di consumo gratuito, con molto margine. Oltre tali parametri, con lo spreco, si paga un eccedenza maggiorata rispetto ad ora.
Molto, molto semplice, e non le demagogiche cazzate dei sinistrati & Co, che hanno fatto un bel business con questa organizzazione detta “Forum movimenti per l'acqua” e altre associazioni simili, che pare abbiano raccolto svariati milioni di euro alla faccia dei poveracci e che faranno fruttare a loro piacimento.
Non credo si farà un referendum inutile. Soldi buttati al vento che potrebbero essere usati per cose serie. Comunque che vergogna e povertà di animo speculare sui problemi e sull'ignoranza della gente.
Gennaro Ruggiero www.gennaroruggiero.com