On. Amato Berardi (PDL): INPS. UNA VITTORIA CONGIUNTA DELLE FORZE ELETTE ALL’ESTERO SENZA DISTINZIONE DI COLORE POLITICO

15 LUGLIO 2010. Finalmente i pensionati italiani residenti all’estero potranno godere della maggiorazione sociale aggiuntiva pari a 123 €. Il risultato non è da poco conto dal momento che si tratta di migliaia di cittadini aventi diritto. La lunghissima ed estenuante diatriba con l’INPS durata quattro o cinque anni vede il suo buon esito e dall’agosto prossimo i pensionati italiani all’estero potranno riscuotere gli aumenti della maggiorazione sociale come era stato previsto dalla finanziaria del 2003.
L’on. Amato Berardi, cofirmatario insieme all’on. Aldo Di Biagio (PDL) della proposta di legge presentata dall’on. Gino Bucchino (PD) si dice assai soddisfatto del tangibile risultato che va ad appagare un sacrosanto diritto.
«Questo è l’esempio di intervento senza colorazione politica che fa si che gli sforzi convergano nella stessa direzione quando l’obiettivo è scrosanto- ha detto l’on. Berardi commentando il risultato riferendosi alla collaborazione tra maggioranza ed opposizione».
La maggiorazione sociale aggiuntiva, per quanto riguarda i pensionati residenti all’estero doveva essere in grado di garantire un reddito proprio complessivo comprensivo delle prestazioni di previdenza ed assistenza atto a sostenere un potere di acquisto uguale a quello che si ottiene in Italia con 516,46 € al mese per 13 mesi all’anno per l’anno 2003 e di importi anche più alti sino a raggiungere i 547,41 di oggi.
«L’Inps lo ha definito Superbonus ma nessuno può dire che sia stata una concessione o un regalo- ha sottolineato l’on. Berardi- siamo al cospetto dell’acquisizione di un diritto per giunta negato per molti anni indebitamente dall’Inps. Sono particolarmente soddisfatto del risultato politico e sociale di non irrilevante portata per i nostri pensionati italiani all’estero specie in considerazione del momento storico poco favorevole che siamo costretti ad affrontare- ha concluso».
Per avere diritto alla maggiorazione si dovrà tener conto di una serie di parametri come per esempio l’età 70 anni salvo riduzioni sino a 65 cioè un anno di età per ogni cinque anni di contributi, calcoli reddituali soprattutto basati sull’equivalenza del potere di acquisto tra l’Italia ed il paese estero di residenza.

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