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Il ministro Alfano dimentica la riforma forense e depaupera l’avvocatura, perché devolvere ai notai le separazioni? a quando le cessioni immobiliari per gli avvocati?

«Il ministro della Giustizia Alfano non solo continua platealmente ad ignorare le richieste del mondo dell’avvocatura, alla quale ben due anni fa aveva promesso una celere riforma dell’ordinamento forense, ma dichiara di voler attribuire ai notai la soluzione dei conflitti coniugali, redigendo, in sostituzione del giudice, le separazioni consensuali. Sono dichiarazioni gravi che dimostrano l’assoluta mancanza di attenzione per la nostra professione». A dichiararlo è il segretario generale dell’Associazione Nazionale Forense Ester Perifano, che invita il ministro Alfano a mantenere le promesse fatte e a confrontarsi seriamente con gli avvocati sia sulla riforma forense, ferma ormai da tempo al Senato, che sul funzionamento della giustizia civile.

“In Francia solo pochi giorni fa agli avvocati sono state attribuite nuove competenze in materia di cessioni di immobili e di aziende, mentre da noi il percorso è l’esatto contrario.

«Eviti il ministro – ha concluso Perifano – annunci dannosi per i cittadini e per la collettività : se in Italia il 90 % delle separazioni sono consensuali è proprio grazie all’attività degli avvocati. Pensi piuttosto a come risolvere il problema della riforma forense che ormai sembra caduta, per l’ennesima volta, nel dimenticatoio».

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