EMENDAMENTO AZZOLINI (TAGLIO 30%) NON E' SOLUZIONE ARTICOLO 45 MANOVRA SIA CANCELLATO
“Il governo deve finirla con questo vergognoso atteggiamento verso le rinnovabili. L'emendamento proposto da Azzolini che fissa in una diminuzione del 30% della quantità dei Certificati Verdi in eccesso che devono essere ritirati da parte del Gse non è la soluzione alla confusione indotta tra gli operatori dall'art. 45 della manovra finanziaria che deve essere semplicemente cancellato”. Lo dichiara il presidente nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge: “Anche in questa maniera, infatti, si lede il quadro di certezze che deve accompagnare lo sviluppo delle rinnovabili, poiché un operatore se messo di fronte a una percentuale d'incertezza del 30% non rischia, ma semplicemente abbandona l'investimento sulle rinnovabili”.
“Se oggi ci sono distorsioni nel meccanismo delle incentivazioni per le rinnovabili la strada maestra è quella di una riforma organica e condivisa del sistema che dia certezze a tutti, dal singolo cittadino agli operatori energetici, tracciando un quadro di riferimento solido e duraturo nel tempo, come succede nel resto d'Europa – conclude Bonelli -. Quest'atteggiamento tutto italiano sulle rinnovabili è frutto di un'ideologia energetica vecchia, che non guarda al futuro e apre al strada al nucleare: solo così, infatti, si può capire come mai un provvedimento su un'incentivazione che non è a carico dello Stato sia stato inserito nella manovra finanziaria”.
