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Cena conviviale: la linea udc è quella degli elettori

“La strumentalizzazione della cena a casa di Bruno Vespa tra Casini, Draghi e il Cardinale Bertone ed altri importanti ospiti non serve a nessuno se non a qualche invidioso che avrebbe voluto esserci. La linea politica dell'udc non cambia, così come ha sottolineato con chiarezza lo stesso Casini”. Lo afferma in una nota l'On.Amedeo Ciccanti deputato udc che aggiunge: “da tempo diciamo che occorre una fase politica nuova che unisca le forze politiche più responsabili su un disegno di riforme unitario che servono all'Italia, ma per unire sia Berlusconi che Bersani devono fare ciascuno un passo avanti per parlare a tutti gli italiani piuttosto che al proprio elettorato”. “Ormai conosco Casini e oltre alla sua lealtà con l'elettorato, che per lui è un dogma – conclude il parlamentare udc – è straconvinto (e tutti i dirigenti del partito la pensiamo così) che non può esserci una fase nuova della vita della nostra Repubblica senza il PD e senza il PDL, perchè diversamente altro non sarebbe che la riproposizione di uno schema politico che si è dimostrato fallimentare in questi ultimi 18 anni”.

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