“Il governo nazionale continua a non vedere la crisi reale, mentre è inesorabile lo stillicidio di aziende che annunciano la chiusura dei loro stabilimenti al Sud, provocando drammi economici e sociali. Ieri era il caso della fiat di Termini Imerese, oggi quello della Keller di Carini”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, criticando l’atteggiamento del governo di fronte alla crisi di molte imprese nel Mezzogiorno.
“Le aziende chiudono – aggiunge Lumia – il tessuto produttivo si sta sfaldando, i lavoratori perdono il posto e questo governo non ha neanche un Ministro dello sviluppo economico”.
“Quando poi – continua l’esponente del Pd – c’è da sacrificare la Sicilia e il Mezzogiorno sono tutti d’accordo nel centrodestra, anche i parlamentari meridionali della maggioranza. Nessuno di loro muove un dito, nessuno si adopera per difendere e rilanciare l’economia in un territorio già fortemente compromesso dal sottosviluppo”.
“Ognuno – conclude Lumia – si assuma le proprie responsabilità e lavori per il bene dell’Isola. La Sicilia non può essere trattata come un serbatoio elettorale”.
