Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Al fianco di chi lavora. Sempre

di Maurizio Zipponi

La vicenda di Pomigliano è ormai una questione nazionale perché gli operai, sia quelli che hanno votato no, sia quelli che hanno votato sì, chiedono a gran voce che il governo batta un colpo e la smetta di fare lo zerbino alla Fiat. E chiedono alla Fiat di investire i famosi 700 milioni per produrre automobili. La questione su cui l’Italia dei Valori non transige è il confine tra barbarie e civiltà. Un posto di lavoro, infatti, non può essere barattato con i diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione repubblicana, dalle leggi e dai contratti.
Per noi sono prioritarie: la realizzazione del piano investimenti di Pomigliano, riaprire le trattative sui diritti dei lavoratori, e quelle tra il governo e tutte le organizzazioni sindacali per arrivare a un accordo serio. Dopo il clamore di questi giorni, c’è il rischio che la questione di Pomigliano cada nel silenzio e nell’isolamento. L’Italia dei Valori considera, invece, questa vicenda l’inizio di una rivolta sociale contro le politiche di precarietà e di attacco al lavoro e alle piccole e medie imprese che il governo sta perpetuando.
Non dimentichiamo, poi, la faccenda Eutelia. L’Italia dei Valori è già intervenuta presso la sede della Presidenza del Consiglio per far sì che i lavoratori Agile ex Eutelia abbiano una sede di confronto per uscire dalla terribile crisi in cui l’azienda è finita. I tribunali hanno finalmente deciso di chiudere con il passato e di aprire un nuova pagina per il futuro dell’azienda con la ricerca di nuovi imprenditori, partendo però da una gestione commissariale che deve da subito rimettere Agile ex Eutelia sui binari imprenditoriali giusti. La nostra battaglia al fianco dei lavoratori prosegue: l’IdV vuole ottenere una riapertura della trattativa ed è impegnata per fare avere il prima possibile ai lavoratori una autorevole interlocuzione presso la Presidenza del Consiglio.

Exit mobile version