“La polemica sui tagli alle regioni dimostra come ormai sia indissolubile e non procrastinabile l'inserimento nel nostro ordinamento dei principi del federalismo e della applicazione dei costi standard”. Lo dichiara Maurizio Fugatti, capogruppo della Lega Nord alla commissione Finanze alla Camera dei Deputati. “Sono chiare le motivazioni della protesta dei Presidenti di Regione che sono virtuose nell'utilizzo dei loro fondi pubblici, che si vedono applicare i tagli con un criterio del tutto simile a quello applicato con le Regioni non virtuose. Se una regione spende meno per un servizio rispetto ad un'altra – spiega il deputato leghista -è perchè è più efficiente e utilizza in modo razionale le proprie risorse. Vedersi tagliare i fondi nello stesso modo applicato con le regioni non virtuose che invece le risorse pubbliche le sprecano, oggettivamente è difficile da accettare, ma le coperture della manovra economica approvata dal governo in questo momento non si possono modificare”. “Per questo – conclude Fugatti – è necessario che nel più breve tempo possibile si introducano i costi standard, sostituendo i costi storici, venendo così incontro alle legittime richieste di equità che giungono dai presidenti delle regioni virtuose”.