Centri estivi dal primo luglio
Estate ragazzi al via per 150 bambini
Maniago
Il Comune di Maniago non solo conferma i Centri estivi per tutto il mese di luglio, ma decide di venire incontro alle famiglie della città mantenendo immutate le tariffe dell’anno precedente. Nessun aumento dunque per i genitori dei 150 bambini e bambine che dal primo al 30 luglio frequenteranno i Punti verdi maniaghesi presso la sede della scuola primaria di Maniagolibero. A gestire le attività sarà anche questa estate la Cooperativa sociale Itaca, che metterà a disposizione un nutrito staff di educatori ed educatrici.
“A differenza di tanti altri Comuni che o hanno diminuito i contributi per l’abbattimento delle rette o hanno, addirittura, aumentato le rette stesse, per scelta politica – rende noto l’assessore alle politiche sociali, giovanili e istruzione, Ilia Franzin – anche per l’anno in corso abbiamo deciso di mantenere invariate le rette dell’Estate Ragazzi 2010 rispetto a quella del 2009”. Come ciò si traduca in soldoni per i genitori lo spiega la stessa Franzin: “le famiglie con un figlio avranno una retta di 55 euro, che diventano 45 euro per bimbo in caso di due figli e scendono a 40 euro per bimbo in caso di tre o più figli”.
L’Estate ragazzi è dunque in arrivo grazie ad un team collaudato formato da assessorato alle politiche giovanili, Servizi sociali di base e Itaca che lavorano da anni all’insegna della co-progettazione. Dal primo al 30 luglio tutte le mattine spazio allo svago e al divertimento inseriti in un più ampio progetto che mantiene sempre come rilevante la valenza socio educativa. Coinvolti 150 bambini fra i 3 e gli 11 anni.
La scelta di non aumentare le rette per i Centri estivi si lega alla più ampia politica fiscale per il 2010 voluta dall’assessore al bilancio, Massimo Milanese, grazie alla quale l’amministrazione ha inteso non procedere ad alcun aumento delle tariffe per i servizi a domanda individuale. I tagli hanno riguardato alcuni eventi turistico culturali: come si ricorderà, ad esempio, sono saltate la Notte bianca ed Euromarket, anche Vocalia è stato ridimensionato.
Dal 1992 i Centri estivi targati Itaca propongono un’esperienza educativa costruita non solo sulla conoscenza del territorio ma anche sulla realtà dei bimbi e sui loro bisogni, mirata a valorizzare il potenziale espressivo di ciascuno e a favorire occasioni di serena aggregazione con i coetanei. Particolare attenzione viene data proprio alla valorizzazione delle risorse territoriali mediante un approccio collaborativo con le associazioni, in stretta sinergia con l’Amministrazione maniaghese e soprattutto con i Servizi sociali di riferimento.
Se il tema del Centro estivo di quest’anno resta ancora rigorosamente top secret, sono tuttavia confermate le attività storiche come i laboratori artistici e o manuali per liberare la creatività dei bambini, i giochi singoli e di gruppo, le attività di animazione, le uscite sul territorio. I bambini saranno seguiti da una affiatata equipe di animatori più un coordinatore, tutti esperti e preparati, della Cooperativa Itaca.
Da sottolineare infine la particolare attenzione che Itaca ha inteso dare nella progettualità alla Carta internazionale dei diritti dell'infanzia, facendo propri anche i Diritti Naturali dei Bambini. Ciò significa riconoscere il diritto a vivere momenti di tempo non programmato dagli adulti, ovvero a giocare anche con la sabbia, la terra, l'erba, a riconoscere i profumi offerti dalla natura, ad ascoltare e poter prendere la parola. Ma anche il diritto a incollare, plasmare la creta, mangiare cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita e respirare aria pura.
Fabio Della Pietra
Ufficio Stampa
Cooperativa sociale Itaca
Pordenone
www.itaca.coopsoc.it
Prot. 844
