Evidentemente cio’ che poteva e doveva essere argomento serio ( regolamentazione delle intercettazioni ) è diventato un’insopportabile ed ambigua litania ,tendente a creare confusione(x opinione pubblica ), vittimismo (x magistrati ) e persino assurdo protagonismo antagonista tra alleati (v. Fini ) .
Nell’invocare i principi sacrosanti a cui tutti aspirano legittimamente nel giusto equilibrio : efficacia dell’indagine , informazione pubblica puntuale , difesa della riservatezza (aborrisco il termine “ privacy “ ), qualcuno bleffa mettendo le mani avanti .
Pochi hanno tenuto conto ,in buona o malafede, degli interessi , neanche troppo velati, dei tenaci oppositori .
Alla demagogica richiesta dell’Informazione che invoca “ libertà di stampa “ a tutti i costi , per guazzare nel gossip , per creare preventivamente condanne o meno di chi fa comodo loro , fa eco il “minacciato rischio di indipendenza” della Magistratura .
Entrambi alzano la bandiera della legittimità , ma nascondono le loro stesse responsabilità via via disattese da tempo immemore e qualcosina di più … prosaico : i primi potranno avere sì libertà d’informazione ,ma solo a tempo e luogo,ma non più di versare fiumi d’inchiostro a casaccio senza che la macchina della Giustizia dia il via, riducendo la loro bramosia di notizie incontrollate e probabilmente le loro tirature ; i secondi perderanno gli scatti automatici di promozione e relativo adeguamento economico, senza neanche dare risposta , tra i mille problemi del settore , almeno alla copertura di quelle sedi scomode disertate o sotto organico , a fronte di sedi pullulanti e ….simpatiche .
Nella legge,che confesso di non conoscere a fondo, avrei inserito altre categorie ,ben più delittuose ed in drammatico crescendo, per le più vaste ripercussioni sul sociale e sull’erario pubblico (PEDOFILIA E DROGA)
Ora , per brevità , sintetizzerei lasciando ai detrattori la definizione di “ legge bavaglio “ ed i loro noiosi strepiti , ma affibierei ai magistrati un prezioso “accessorio” , in modo che , proprio loro unici responsabili possibili di fughe di notizie in fase istruttoria (inammissibili a qualsiasi titolo – politico o …di altra natura -,ma comunque sconcertanti perché , data la stretta cerchia di responsabili, sicuramente sarebbero individuabili senza scampo) vengano dotati di “museruola” ,oltre a pene pecuniarie salate , fino all’estromissione dall’Ordine .
QUINDI PER QUALCUNO
W LA “LEGGE BAVAGLIO”,
PER ALTRI
W LA “LEGGE MUSERUOLA”
leonida-laconico
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FINI peggio dei burattini -6.’10 |
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| SICILIANO | ITALIANO |
| Caru Fini, caru Finisini peiu de’ burattini, divintasti prisirenti,ma nun vali propriu nenti .Si Almiranti uora turnassia pirati ti pigghiassi,a pirati nta lu culu,chistu iè propriu sicuru.Puru nto casu di Eluana,tu facisti la buttana,tu difenni u prisirenti,pri ttia Eluana nun iè nenti.Divintasti illuminista,tu nun sini cchiù Fascista,ppi la Santa Dea Raggiuni,ti vinnisti li cugghiuni.Su’ vattinni ccu Veltroni,siti i stissi du’ cugghiuni,su’ vattini ccu Pannellae nun ni rumpiri ‘a ciaramella.Ma si gn’iornu ,speru nun luntanu,tu t’a trovi nta li manu :chista iè a fini re trarituri,accussi rissi nostru Signuri ! | Caro Fini,caro FiniSei peggio dei burattini,diventasti presidente,ma non vali proprio niente.Se Almirante ora tornasse,a pedate ti piglierebbe,a pedate sul culo,questo è proprio sicuro.Pure nel caso di Eluana,tu hai fatto la buttana,tu difendi il presidente per te Eluana non e’ niente.Diventasti illuminista,tu non sei più Fascista,per la Santa Dea Ragione ,ti vendesti i coglioni.Su’ vattene con Veltroni,siete gli stessi due coglioni,su’ vattene con Pannellae non ci rompere la cornamusa (il c.z.o).Ma se un giorno,spero non lontano,tu te la troverai tra le mani :questa è la fine dei traditori,così disse nostro Signore ! |
| F.M.R. | |
