Andamento anomalo in borsa dei Certificati Verdi: rafforzare il codice etico dei mercati finanziari

Oggi in piena crisi economica finanziaria, e in procinto del varo della manovra finanziaria, sorgono questioni di regolazione giuridica delle transazioni finanziarie legate all’andamento anomalo, a mio avviso, di contrattazioni su titoli quotati in borsa e di violazioni di norme in materia di abuso di informazioni privilegiate (insider trading) e di manipolazione del mercato;

tali anomalie, collocabili al di fuori di una normale regolazione dell’andamento del mercato finanziario, si è riscontrato, cosi come si evince dal riepilogo dei Certificati Verdi scambiati nelle sessioni di borsa a partire dal 1° gennaio 2009, nel periodo aprile – maggio 2010, dove si è avuto un incremento molto forte dei CV scambiati nelle sessioni di borsa di quel periodo, immediatamente precedente alla formulazione dell’art. 45 nella manovra finanziaria;

Oggi ho presentato una interrogazione a risposta immediata chiedendo al Ministero dell’Economia e delle Finanze l’impegno a garantire una maggiore uniformità di applicazione delle regole sui mercati finanziari che ne assicurano la dovuta trasparenza delle attività, l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori;

Auspico che il Governo, possa attuare azioni volte alla salvaguardia di una equa ed efficiente gestione del mercato finanziario e che sul tema della soppressione del meccanismo di ritiro dei Certificati Verdi del GSE previsto nell’art. 45 del decreto legge 78 del 2010, possa rivedere la sua posizione, stralciando la norma.

On. Aldo Di Biagio

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