Dalla Turchia, alla Siria e al Libano continua la rabbia costruita e strumentalizzata per la reazione alle provocazioni della nave dei paci-finti battente bandiera turca.
Ora l'Iran, provoca Israele annunciando l'invio di 2 navi della mezza luna rossa con un carico di aiuti (?) , pronte ad essere scortate da un altra militare, che tenteranno di forzare il blocco violando il diritto di Israele, di mantenere il blocco, a prescindere se discutibile o meno.
La politica iraniana di sostegno ai terroristi di Hamas e agli Hezbollah rende però Teheran estremamente vulnerabile. Quindi basta un'intemperanza o un errore, degli iraniani o di queste formazioni per scatenare un intervento militare immediato da parte di Israele che potrebbe assumere dimensioni catastrofiche.
La politica morbida di Obama, ha solo aiutato il pazzo scellerato e nuovo “Hitler” Ahmadinejad ad armarsi con l'atomica e quindi a rendere più pericolosa la sua delirante minaccia, che non è dettata solo dall'odio verso per gli ebrei, ma da un chiaro progetto espansionistico dell'Iran che tende ad impadronirsi di quell'area in medioriente di cui fa parte Gaza.
Cosa che non piace chiaramente all'Arabia Saudita ed Egitto, che sono, come si dice “in mezzo all'asino e in mezzo ai suoni”, perchè da una parte hanno la base islamica più radicale che propende verso la guerra santa, la Jihad a fianco dei fratelli, e dall'altra parte, vogliono fermare l'Iran nelle sue mire coloniali nell'area.
Quindi Arabia ed Egitto tentano di tenersi fuori in una posizione neutrale o pro occidentale che però ha il pericolo di durare poco se l'eventuale conflitto sarebbe negativo per i “fratelli” islamici, spinti poi dalla popolazione a prendere una diversa posizione.
Ma cosa potrebbe succedere e come? La mia fantasia ha elaborato uno scenario possibile che potrebbe innescarsi a partire dalle prossime ore. Premetto che vorrei rimanesse pura fantasia.
a) Le navi iraniane tentano di forzare il blocco e accade l'irreparabile e l'Iran attacca Israele lanciando missili, ma Israele ha già nel Golfo Persico i suoi sommergibili pronti ad attaccare Teheran;
b) Viene causato da cellule incontrollate terroriste un incidente al confine Israelo-Libanese;
c) Hamas sferra attacchi con razzi terroristici contro Israele;
d) Raid Israeliani mediante la sua potente aviazione su Libano e Gaza;
e) Contrattacco con razzi di Hezbollah e discesa in campo della Siria;
f) Israele distrugge Damasco;
g) Gli Usa cercano di sedare la situazione ma un attentato terribile negli Stati Uniti, costringe gli americani ad intervenire a fianco di Israele;
E cosi fino ad attentati terroristici agli americani e ai suoi alleati in tutto il mondo, costringono anche l'Europa a schierarsi mandando eserciti nell'area del conflitto, chiaramente a fianco di Israele.
In pratica l'attore protagonista di questo terribile “film di guerra” è in realtà l'IRAN.
Si tenterà un attacco mirato alle strutture atomiche iraniane pensando di non creare danni collaterali, ma per me è pura fantasia pensare che non ci siano danni per la popolazione civile. Oppure pensare di attaccare chirurgicamente gli attori aggressori di Israele è un enorme illusione, essi sono troppo sparpagliati per il mondo e costituiscono un pericolo ovunque.
Le capacità di bombardamento degli stormi israeliani e statunitensi sono talmente elevate da essere in grado di battere obiettivi multipli con un numero limitato di velivoli. Inoltre se messa in campo con tutte le sue capacità e strategia attiva in tutte le dimensioni della guerra – terrestre, navale, aerea, missilistica, spaziale, virtuale e dell'informazione – su teatri e livelli multipli, basterebbe solo Israele e Usa ad eliminare il pericolo della Jihad.
Non credo nell'uso degli ordigni atomici nucleari, non credo che la follia arrivi a tanto,
Ma tutto può essere e allora nessuno si salverà, ci sarà poi uno scenario di pochi sopravvissuti.
La verità, che tranne Obama, che sinceramente non so se finga o meno di fare il buono, credo che gli americani sono pronti alla guerra ma hanno bisogno di una valida scusa.
Infatti difficilmente gli americani farebbero il primo passo. Ma se gli israeliani prendessero l'iniziativa perchè offesi e provocati non avrebbero nulla in contrario.
Ma vi chiederete, e Russia e Cina che faranno?
La Russia per quanto sia interessata ai rapporti commerciali con l'Iran, deve però fare i conti con le forti lobby ebraiche che hanno salvato in parte la Russia dal fallimento economico. La Cina è vero che riceve il 40% del petrolio dall'Iran, ma è anche vero che non vede bene l'espansione colonialistica iraniana.
Forse Russia e Cina, sperano in un forte indebolimento degli uni e degli altri per dare via alle loro mire di potere per il controllo , prima di tutto delle risorse planetarie a danno degli USA.
Gennaro Ruggiero www.gennaroruggiero.com