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Il governo degli evasori

Autore Antonio Borghesi

“Ventiquattro miliardi di euro con un unico provvedimento. Prendere o lasciare”. Con queste parole un inedito Tremonti allarmato ha fatto muro contro le obiezioni dei ministri e addirittura del premier durante il cdm della settimana scorsa che avrebbe dovuto sbloccare il nodo della manovra economica.

Senza neanche commentare il fatto che quella che si prospetta come una stangata slitterà a causa di queste lotte intestine dell’esecutivo, devo dire però che viene quasi da sorridere di fronte allo spettacolo indecoroso di un governo che fino a ieri ha detto che la situazione è sotto controllo ed oggi deve ammettere che servono 24 miliardi per sanare i conti, non un centesimo di meno e subito, a detta del ministro dell’economia. Lo stesso ministro che fino ad ora non ha fatto neanche un dieci per cento di quello che sarebbe stato necessario.

Ora, improvvisamente, dovremmo credere che Tremonti riuscirà in breve a far tornare i conti senza gravare sulle tasche dei cittadini, ma puntando sulla lotta all’evasione fiscale, così come lui sostiene? Francamente ci appare impresa ardua dare credibilità al ministro dei condoni. Ci sembra impossibile che un governo che finora ha neanche troppo subdolamente agevolato l’evasione adesso mantenga la promessa di combatterla. Si tratterà, purtroppo, della solita foglia di fico. Questa fantomatica manovra consisterà molto probabilmente in piccolissimi provvedimenti che neanche sfioreranno gli evasori, non combattendo quel fenomeno che questo governo ha agevolato. Fenomeno che invece noi intendiamo combattere sul serio, perché riteniamo inaudito che vengano chiesti sacrifici a lavoratori e pensionati, quando ogni anno lo Stato non incassa 100 miliardi che spetterebbero al fisco.

Italia dei Valori sta lavorando ad un pacchetto di misure alternative alla manovra del governo, misure che hanno al centro esattamente l’evasione, da combattere con un sistema semplice ed immediato: il redditometro, che, anziché essere usato a posteriori, va usato in via preventiva, in modo che abbia una reale funzionalità. In questo modo chi possiede beni di lusso non potrà sfuggire al fisco.

I tempi per l’approvazione della manovra sembrano dilatarsi, ma soprattutto lo scenario che si profila non è dei migliori. Noi non accettiamo lo scandalo in cui si tramuterà questa misura economica, che andrà a colpire i cittadini, mentre continuerà a lasciar mano libera all’evasione. Italia dei Valori partirà da qui.

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