Tremonti: "Il tagli del 5% ai parlamentari è solo l’aperitivo. Si preoccupino falsi invalidi ed evasori"

“E' ora di ridurre effettivamente il peso della mano pubblica”, così il ministro dell'Economia Giulio Tremonti ha parlato in riferimento alla manovra di bilancio a cui il Tesoro sta lavorando. Il ministro – nel corso della conferenza stampa seguita alla riunione dell'Ecofin – non è entrato nel dettaglio delle misure a cui si sta lavorando, limitandosi a dire, “dovranno preoccuparsi solo i falsi invalidi e gli evasori”. “C'è una vasta e ampia area di spesa improduttiva” – “Per esempio, ha spiegato il ministro, c'è la spesa per l'invalidità che dal 2001 ad oggi, col Titolo quinto che ha dato alle Regioni poteri di spesa ma non di presa, è salita da 6 miliardi di euro a 16 miliardi di euro, un punto di Pil. E poi ci sono trasferimenti dal ministero degli Interni ad una platea di Comuni che ammontano a 15 miliardi ogni anno. Ci sono dunque enormi margini di intervento – ha proseguito il ministro – senza che si producano effetti distorsivi o recessivi. E quando dico ridurre la spesa pubblica – ha concluso – dico che c'è un uso non appropriato del denaro pubblico”.Rispetteremo impegni con l’Ue – “L'Italia ha ricevuto nel dicembre scorso indicazioni dalla UE per la correzione dei propri conti pubblici. Noi intendiamo rispettare quegli impegni e quei numeri. Non c'è stato chiesto nient'altro”, ha detto ancora Tremonti aggiungendo: “Ho sentito parlare di tagli agli stipendi dei parlamentari dell'ordine del 5%. Mi viene da sorridere. Per me è solo un aperitivo”.La manovra arriverà prima di luglio – “Faremo la nostra correzione e domani ci sarà un incontro col presidente del consiglio”, ha spiegato. Aggiungendo che “l'Italia ha fatto bene e farà bene”. “Vogliamo ridurre il volume del nostro debito pubblico – ha proseguito – ma non vorremmo che altri continuino con gli antichi vizi dei debiti privati”. A proposito della competitività, Tremonti ha quindi sottolineato che l'Italia “è un Paese in cui vi è un altissimo livello di produttività. Il Nord è una delle regioni più ricche d'Europa. Il dramma del Paese è il Mezzogiorno”.Nessuno stravolgimento delle pensioni – “Se lei mi chiede se stiamo stravolgendo il sistema pensionistico le dico di no, perché funziona bene”, ha poi risposto il ministro sull'ipotesi di eventuali interventi al sistema pensionistico all'interno della manovra a cui sta lavorando il Tesoro. “Abbiamo il sistema previdenziale più stabile d'Europa”, ha aggiunto il ministro.Non aumenteremo le tasse – “Non aumenteremo le tasse e non ci saranno interventi sui più deboli”, ha così chiarito Tremonti a proposito delle misure fiscali allo studio. “Non metteremo le mani in tasca ai cittadini – ha aggiunto – ma ridurremo la spesa pubblica lì dove è meno produttiva e dove non ha un effetto recessivo”.Fazio: tagli anche nella sanità – Nella manovra per il biennio 2011-2012 che il Governo si appresta a varare per decreto tra fine mese e i primi giorni di giugno, e che dovrebbe essere intorno ai 28 miliardi, “é plausibile che ci siano anche tagli alla sanità”. Lo afferma il ministro della Salute a margine di un incontro al forum della Pubblica amministrazione. “Quando si parla di una manovra intorno ai 25 miliardi – ha spiegato il ministro – non possiamo pensare che la sanità, che rappresenta l'80% dei bilanci regionali, non possa essere toccata. Dunque l'ipotesi è plausibile”.http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/10/05/18/tremonti-manovra.html

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