Movimento Federalista Europeo: l’Unità  Europea, fondata nel 1943 da Altiero Spinelli, esce con una nuova veste grafica

E’ uscito il n. 1/2010 dell’Unità Europea, l’organo nazionale del Movimento Federalista Europeo (MFE), interamente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica.

Il primo numero del giornale fu pubblicato clandestinamente nel maggio 1943 per iniziativa di Altiero Spinelli alla vigilia della fondazione del MFE (Milano, 27-28 agosto 1943).

Il progetto grafico della nuova serie del giornale, che ha otto pagine a colori, è stato curato dal prestigioso studio Brunazzi & Associati di Torino. Il formato tabloid offre maggiore spazio per gli articoli di analisi e di approfondimento sugli avvenimenti della politica italiana, europea e mondiale.

Nel primo numero della nuova serie si segnalano gli articoli di Roberto Palea sulla Conferenza mondiale sul clima di Copenhagen, di Giampiero Bordino sul ruolo e sulla nuova cultura politica dei movimenti della società civile, di Giorgio Anselmi sulle proposte del MFE per fare fronte alla crisi finanziaria ed economica internazionale, il documento, approvato dalla Direzione nazionale del MFE, su un governo di emergenza costituzionale per riportare l’Italia nel solco delle democrazie europee.

Completano questo numero interventi relativi al progetto di una campagna europea per attuare le potenzialità del Trattato di Lisbona e per cambiare le istituzioni dell’Unione europea, una rassegna della stampa internazionale, il resoconto delle attività del Movimento dal livello locale a quello europeo, la rubrica sul federalismo europeo e mondiale su internet e la rassegna dei libri.

Per informazioni:

Giorgio Anselmi mfe@mfe.it 3408740616

Ps Su richiesta sono disponibili immagini ad alta risoluzione

Il Movimento Federalista Europeo (www.mfe.it)

Il Movimento Federalista Europeo è stato fondato a Milano il 27-28 agosto 1943 da un gruppo di antifascisti raccolti intorno ad Altiero Spinelli. I principi sulla base dei quali esso è nato sono contenuti nel Manifesto di Ventotene, elaborato nel 1941 dallo stesso Spinelli, con la collaborazione di Ernesto Rossi e Eugenio Colorni. L'analisi e le proposte politiche contenute nel Manifesto si basano sulla presa di coscienza della crisi dello stato nazionale – ritenuto la causa principale delle guerre mondiali e dell'affermazione del nazifascismo – e sulla convinzione che solo il superamento della sovranità assoluta degli Stati attraverso la creazione di una Federazione europea avrebbe assicurato la pace in Europa. L’MFE si differenzia radicalmente dai modelli normali di organizzazione politica, i partiti e i gruppi di pressione. Diversamente dai gruppi di pressione, che cercano solo vantaggi particolari per gruppi particolari senza modificare necessariamente l'assetto dei poteri costituiti e a differenza dei partiti, che hanno come quadro privilegiato di azione il quadro nazionale, l’MFE esercita un’iniziativa politica autonoma rivolta alla fondazione di uno Stato nuovo,la Federazione europea.

Il 21 maggio 2006 in occasione della sua prima visita ufficiale a Ventotene il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano dichiarò che “per rilanciare l’idea di Europa c’è bisogno dell’impulso dei giovani, il cui sentire europeo si è fatto naturale e profondo, e nell’avanguardia della Gioventù Federalista Europea ( la sezione giovanile del Movimento Federalista Europeo) la molla più forte”.

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