Non c’è niente da dire, gli eletti all’estero sono proprio dei parlamentari singolari. Si fanno sentire il martedì con comunicati a valanga e qualche volta anche il mercoledì, poi il giovedì scompaiono definitivamente per rifarsi vivi di nuovo il martedì successivo. Fanno così dall’inizio della legislatura. Mai una volta in televisione, mai una volta che avessero proposto qualcosa di veramente forte. Proprio degli emeriti sfigati. Essi si sono appiattiti su di un becero sistema politico di un altrettanto becero politicamente corretto squallido ed inutile. Insomma devono far vedere che fanno qualcosa ed allora emanano comunicati stampa. Personalmente consiglio di leggerli perché si leggono delle futili inutilità e dove si raccontano storielle che si sono visti con Tizio e con Caio per quel determinato problema spinoso e che sperano che da questo incontro in futuro possa nascere una soluzione ecc.ecc.
Alcuni di questi sono quasi dei fantasmi tanto è vero che mi sono andato ad accertare se sono veramente ancora in parlamento. Per esempio l’on. Amato Berardi. Politicamente questo onorevole non esiste nel panorama italiano, non ha mai parlato in aula ed i suoi pochissimi comunicati nulla hanno a che fare con la politica nazionale e nulla con gli italiani all’estero; ha presenziato in Campidoglio alla presentazione di un opuscolo per lo stop ai disturbi alimentari, questa l’ultimissima cosa sua. Forse in America farà il deputato italiano, bah. Il senatore Basilio Giordano? Qualcuno potrebbe dirmi di che cosa si stia occupando in questo periodo? E la senatrice Giai dall’alto dei suoi ottanta anni, cosa fa di bello oltre che appoggiare qualsiasi cosa faccia l’on. Merlo? Con il senatore Randazzo, in due 160 anni, un bel dire non c’è di che. 160 anni in due anche alla Camera: l’on. Angeli con Tremaglia. L’on. Angeli, a proposito, che fa di bello? Non sappiamo neanche se si sia dichiarato finiano oppure no, ma questa potrebbe dipendere da una nostra ignoranza, ma se ha scelto di essere o no con Fini, qualcuno potrebbe dirmi se ha emanato qualche comunicato stampa? Eppure questi sono i comunicati che contano ma sono anche quelli che non si spediscono, guarda caso.
Quelli alla opposizione sembrano dei ragionieri frustrati sempre all’ombra e senza mai dirompere con qualche notizia forte, con qualche cosa che sia di opposizione, di vera opposizione. Del tipo “D’Alema dì qualcosa di sinistra”, ecco “fate qualcosa di opposizione”, niente di nente. Ma cosa si va cercando se la maggior parte, escluso l’on. Razzi dell’Idv, staziona nel Partito Democratico? Francamente, tutti i torti non ce l’hanno, questo è vero. Questi però neanche a livello personale hanno mai cercato una rivalsa, una ribalta, uno spunto per farsi una nomea politica veramente. Niente. Allora non ci resta che attendere martedì prossimo quando ritornano dai loro paesi per avere qualche buona nuova anche se, nel momento in cui scrivo, è mercoledì e qualcosa ancora potrebbero fare.
