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Altro bliz occulto del Governo

Altro bliz occulto del Governo: il 23 aprile varato un DL che sospende i titoli esecutivi e conservativi contro stati esteri. Una norma salva – nazisti, salva – Argentina dai risarcimenti per i “bond”, o altro? Secondo Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori l’esecutivo deve chiarire

Il 25 aprile scorso un sornione Presidente del Consiglio ricordava come mai in precedenza l’importanza del 25 aprile nella Nostra storia. Caso strano ed inusuale visto che da 15 anni a questa parte proprio nel giorno della ricorrenza della Liberazione il premier era solito divincolarsi e ritirarsi nelle sue private dimore.
Forse questo accadeva perché qualcuno si era messo l’anima in pace solo due giorni prima quando il Consiglio dei Ministri aveva approvato un Decreto Legge d’iniziativa del Presidente del Consiglio pubblicato in G.U. n. 99 del 29/04/2010 – che, come è noto, è un provvedimento con valore di legge che richiede i requisiti della necessità ed urgenza – per sospendere tutti, e diciamo tutti, i processi esecutivi o conservativi nei confronti di uno Stato estero o di una organizzazione internazionale se questi abbiano presentato un ricorso dinanzi alla Corte internazionale di giustizia, diretto all'accertamento della propria immunità dalla giurisdizione italiana.
In pratica, – ed è qui la parte che ci colpisce e che ci lascia riflettere -, tutti quei processi giunti a sentenza, finché la Corte internazionale di Giustizia non dovesse decidere sull’immunità degli stati stranieri, verrebbero automaticamente sospesi ed i diritti che avrebbero potuto essere tutelati coattivamente verrebbero congelati per non dire cancellati.
Il provvedimento, purtroppo, potrebbe riguardare numerose cause già passate in giudicato che per esempio avrebbero dovuto ristorare gli eredi ed i parenti delle vittime delle stragi naziste, tra queste la recente condanna della Corte di Cassazione contro la Germania per la strage nazista del 10 giungo del 1944 a Distorno, in Grecia nella quale le SS massacrarono oltre 200 italiani, o per questioni più recenti, quali i risarcimenti per i danneggiati dai famigerati bond argentini.
Secondo Giovanni D’AGATA, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori, l’esecutivo deve immediatamente chiarire le ragioni di un provvedimento di tal fatta e la necessità di ricorrere per l’ennesima volta allo strumento, che si ricorda, dovrebbe essere straordinario, del Decreto Legge.
Ancora una volta il Governo arriva “fuori tempo massimo” ed anziché affrettarsi a trovare accordi internazionali con gli altri stati per risarcire le vittime e ristorarle dalle sofferenze, umilia ancora una volta i diritti dei propri cittadini e la memoria storica della Nostra Nazione.

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