Nel primo quadrimestre del 2010 il sovra indebitamento delle famiglie italiane è cresciuto del 23,6% rispetto al 2009 e la propensione all'usura è salita del 14,4%, 10% in più rispetto alla media europea. Questi sono i dati che fuoriescono dal calcolo effettuato recentemente da KRLS Network of Business Ethics.
Una situazione di crisi che sta spingendo le famiglie a ricorrere agli usurai soprattutto in questo periodo di dichiarazione dei redditi.
Credo che il fisco debba evitare di passare alla riscossione coattiva intaccando il patrimonio familiare e nel frattempo bisogna studiare forme di accesso al credito che tenga conto della reale situazione di difficoltà di molte famiglie italiane.
Infatti se sono proprie le famiglie i soggetti che più degli altri hanno risentito della crisi, e che stanno modificando i loro stili di vita come conseguenza di ciò, bisogna porre in essere forme adeguate di sostegno, quel sostegno che non è più accordabile solo alle banche lasciando i soggetti più deboli in balia delle difficoltà.