S’inaugura domenica 16 maggio a Massafra (Ta), in Corso Regina Margherita 15 (ore 19,30) il Centro Prevenzione Donna “Federica Ranieri”. Subito dopo lo scoprimento della targa celebrativa e la visita al Centro. Interventi di Antonio Cerbino (assessore ai Servizi Sociali Città di Massafra), Perla Suma (presidente Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Taranto) e Franco Fuggiano (presidente “Progetto Federica”). Concluderà Martino Tamburrano (sindaco della Città di Massafra). Con l’apertura di questo Centro si vuole ricordare Federica Ranieri, una ragazza che non c’è più. La sua storia (come è stato già detto e scritto), è storia di eternità, gratuità e dono, i suoi sorrisi, le sue energie, il modo di accogliere e vivere la vita e di donarsi per essa hanno raggiunto l’apice nel gesto sublime della donazione dei suoi organi. Federica (qui in una foto di fotovideonumberone pubblicata sull’invito) non si è spenta il 25 marzo del 2008 attraversando il sentiero della malattia, ma, da quel momento, si è riaccesa, proiettandosi verso il cielo e risorgendo con amore generoso in altre vite umane… nel respiro, in ogni battito, nelle vene Federica c’è.
Questa è la testimonianza della speranza viva per tutta l’umanità, Ed il “Progetto Federica” ne è lo strumento per disegnare la stessa speranza. “il Centro Prevenzione Donna “Federica Ranieri” è ora, come “Progetto Federica” un’associazione presente nel territorio di Massafra, in provincia di Taranto, e nasce dal forte desiderio di mantenere vivo il ricordo della indimenticabile giovane, prematuramente scomparsa alla vita terrena, ma ancora indelebilmente presente nella sua famiglia, così come nei suoi amici e conoscenti.
Il fine del “Progetto Federica” è quello di esprimere tutte le particolari attenzioni nei confronti di quelle situazioni che abbisognano di solidarietà a prescindere dal contesto sociale culturale o territoriale. Il Progetto Federica è solidarietà ed abnegazione è sostegno per il prossimo e silenziosa presenza che già molto ha offerto e realizzato a cominciare dalla realizzazione, in Tanzania, di una cisterna per il recupero delle acque fino alla realizzazione di una saletta medica in collaborazione con la Croce Rossa nel circolo didattico Giovanni Pascoli di Massafra e alla realizzazione di una “Villetta Donatori”.
