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Il Re e’ nudo – Letta Rasputin da terzo millennio

di Leoluca Orlando

Il tempo è stato galantuomo e ci ha consentito di svelare i farabutti. Noi dell’ Italia dei Valori, dopo aver ripetutamente gridato “il re è nudo”, dopo essere stati ripetutamente oscurati, insultati e messi ai margini per le nostre denunce, adesso assistiamo al crescere di coloro che cominciano a pensare che “ il re è veramente nudo”.

Molti di costoro, che adesso sono con noi, sono gli stessi che hanno, in un recente passato, coperto, e auspicato, oscuramenti , insulti ed emarginazioni ai nostri danni. Perché il re è nudo ? Chi è il re ? Il re è Berlusconi ? Sì, ma non solo. Berlusconi nudo è stato circondato, aiutato ed imitato da tanti altri , piccoli e grandi, re nudi. In cosa consiste la nudità? La nudità consiste nella sistematica demolizione della legalità, della cultura della legalità e, con essa, di ogni principio etico. Tutto ciò attraverso una sistematica demolizione coperta da frequentazioni di comodo e anche da contaminazioni di ogni genere, che non hanno risparmiato nessuno. Neanche autorità ecclesiastiche.

Il Lodo Alfano, le minacce e gli insulti ai magistrati, la violazione sistematica del principio costituzionale che la legge è eguale per tutti, il legittimo impedimento, la difesa della casta dai processi, il sistematico rifiuto della casta di difendersi nei processi, la depenalizzazione del falso in bilancio, il patto di impunità con corrotti e mafiosi attraverso il c.d. scudo fiscale, l’immissione nel libero mercato di patrimoni confiscati alle mafie, i tagli alle spese di funzionamento delle forze dell'ordine e della magistratura, l’abbreviazione “su misura” dei termini di prescrizione, il processo breve, l’abolizione delle intercettazioni, il sistema Bertolaso-Protezione civile, le ispezioni a carico dei magistrati che esercitano l’obbligatoria dell’azione penale. Sono tutte dichiarazioni, proposte di legge che stanno costruendo una dilagante cultura dell'illegalità.

E non ho fatto, ancora, riferimento al conflitto di interesse che, da prerogativa di Berlusconi, sta divenendo cultura nazionale, finendo, in larga misura, con il soppiantare la “ vecchia,tradizionale tangente”. L’eliminazione di procedure di gara, tanto per cessione di aziende come lìAlitalia ad un gruppo di imprenditori amici di Berlusconi, quanto per il conferimento di appalti miliardari, la discrezionale attribuzione di un incarico o di un appalto ad una moglie, ad un cognato o all’impresa di un figlio, in assenza di una disciplina in materia di conflitto di interesse, sono spesso difficilmente configurabili come reati ma, in termini etici sostanziali, sono vere e proprie tangenti, “moderne e da terzo millennio”.

E l'elenco dei re nudi è ormai impressionante: Berlusconi, Previti, Dell'Utri, Fitto, Cosentino, Scajola, Bertolaso, Bondi, Di Girolamo, Lunardi, Verdini. Solo per citare alcuni nomi tra i più noti . Trattasi di casi eclatanti , per accertati comportamenti e accertate frequentazioni, e ciò a prescindere da pur pesantissime imputazioni in sede penale.

E Gianni Letta ? Due convinzioni personali : Gianni Letta è un re nudo, come e più di altri. Sin tanto che non verrà smascherato questo “Rasputin” da terzo millennio, l’indignazione degli italiani resterà annegata in una tazza di tè nei salotti incolti e corrotti.

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