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DOMENICO BONTEMPI PRESIDENTE DEL COMITES DI LIEGI SULLA CHIUSURA DEL CONSOLATO

Gli italiani di Liegi si oppongono categoricamente alla chiusura del Consolato Generale di Liegi che è il più grosso Consolato d'Europa minacciato di chiusura.

Il Consolato di Liegi ha effettivamente 65.000 iscritti regolarizzati e 20.000 in via di regolarizzazione per un totale di 80.000 italiani.

Sui dati comunicati a Roma denunciamo la mancanza di serietà, la superficialità e l'incoscienza dei funzionari MAE:

L'ambasciatore ha affermato che la sede di Charleroi può assorbire quella di Liegi (logisticamente la sede di Charleroi è la metà di quella di Liegi);
Il sindaco di Liegi Willy de Meyer ed il Governatore della Provincia Michel Forêt, in delegazione all'Ambasciata di Bruxelles, hanno proposto ufficialmente di pagare le spese di affitto della sede di Liegi.
Prima di parlare di chiusura è necessario darne ragioni valide e reali. L'ipotetico Consolato digitale (che in termini chiari si limita alla distribuzione via etere di alcuni certificati) non è sufficiente a chiudere il Consolato di Liegi.

Inoltre, nell'ipotesi, è necessario avere informazioni certe sulle eventuali date e procedure decise e sui tempi in cui saranno realizzate.

Che ne sarà degli archivi dei connazionali di Liegi e quando e dove saranno disponibili?

L'Elicai, ente gestore dei corsi di lingua e cultura italiane di Liegi è l'unico in Belgio a rimanere in vita nonostante i tagli irrazionali praticati dal governo e che continua a resistere contro tutto e contro tutti.

Che ne sarà dei connazionali che attualmente sono assistiti dall'ufficio sociale del Consolato di Liegi? Dovranno andare a Charleroi per ricevere un assegno di 25 €? Questo anche considerando il netto taglio dei contributi assistenziali agli enti di assistenza riconosciuti.

Perché continuare a rinviare le elezioni dei Comites e del CGIE anche se per legge erano da fare l'anno scorso? Lo Stato non può pretendere il rispetto delle leggi se Lui stesso non le rispetta.

Che ne è della stampa all'Estero ? L'Italia non è un paese isolato dal resto del mondo e gli italiani hanno il diritto di ricevere notizie dall'estero.

La Manifestazione Generale che si è svolta venerdì 7 maggio dinanzi al Consolato Italiano di Liegi.

Fonte Domenico Bontempi COMITES LIEGI

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