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Premio internazionale organizzato dal Comites Madrid

Lo 'Scardocchia' sbarca in Brasile

Stavolta sarà il Brasile a onorare la memoria di Gaetano Scardocchia, illustre giornalista molisano scomparso a New York nel novembre del 1993. Il Premio internazionale intitolato alla penna più attenta e apprezzata che il Molise abbia mai prodotto sbarcherà oltreoceano in occasione della seconda edizione.
Il merito va ancora una volta ascritto al giornalista anch’egli molisano, triventino doc per la precisione Giuseppe Di Claudio, vero motore dell’iniziativa. Di Claudio, che è direttore responsabile a Madrid di Marenostrum, rivista patinata dedicata interamente ai molisani trapiantati in Spagna e all’estero, è addetto stampa del Comitato Italiani all’Estero di Madrid. Anche per il secondo atto del Premio, Di Claudio ha studiato nei minimi dettagli l’iter dell’iniziativa, nata dal desiderio di valorizzare attraverso il canale dell’informazione fatta in trincea, così come era solito lavorare Scardocchia, il patrimonio storico e culturale del Molise. Tra i sostenitori del Premio anche il consigliere regionale Mario Pietracupa, primo presidente del Consiglio regionale del Molise dell’attuale legislatura.
La prima edizione si è svolta nel 2009 a Madrid. Presso la Cancelleria dell’Ambasciata Italiana, tra la serata di presentazione dell’iniziativa e quella dedicata alla consegna dei premio, si è sviluppato il clou di un concorso che ha avuto come tema «La dinamica della perdita linguistica tra gli italiani all’estero Emigrazione e comportamento linguistico della diaspora italiana dall’inizio ai giorni nostri». L’edizione 2010 sarà sempre riservata alla stampa italiana all’estero, ma vedrà i giornalisti interessati elaborare un testo o un servizio tv o radiofonico su «L’unificazione dell’Italia ed il contributo della stampa italiana all’estero», argomento in stretta correlazione con i festeggiamenti di Garibaldi per i 150 anni dall’Unità d’Italia. L’intenzione degli organizzatori è quella di valorizzare opere librarie, articoli pubblicati su giornali, periodici e web e il miglior servizio radiotelevisivo pubblicato o radio/tele trasmesso da emittenti italiane all’estero, che abbiano saputo raccontare la situazione dell’emigrazione italiana all’estero.
I lavori saranno esaminati e pesati da una giuria che sarà scelta da un Comitato formato dal direttore responsabile di Marenostrum e dai patrocinatori.
La cerimonia di consegna del Premio si svolgerà a San Paolo del Brasile nel febbraio del 2011. Prima, cioè tra un mese, la manifestazione sarà presentata da una conferenza stampa in programma sempre nella metropoli paulista. L’incontro con i giornalisti è inserito tra gli appuntamenti di una importante Fiera enograstronima cui parteciperanno anche alcune aziende molisane.
Ricordiamo che il Premio, nel primo anno di vita, ha ottenuto il sostegno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il patrocinio del Presidente del Senato, Renato Schifani, del Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, dei Consigli Regionali del Molise e della Liguria, dell’Ambasciata d’Italia in Spagna, del Comites di Madrid e adesso del Comites di San Paolo, presieduto da Rita Giuseppina Biasoli Costa che ha aderito al Comitato d’onore, così come ha fatto l’on Fabio Porta, deputato eletto nella circoscrizione elettorale del Sud America. Il Premio si è tra l’altro avvalso del patrocinio e del sostegno dell’emittente televisiva spagnola «Telecinco». Ne viene fuori la fotografia nitida di una iniziativa lodevole che, anno dopo anno, porta in giro per il mondo il nome e la dimensione professionale di Gaetanto Scardocchia, vanto e orgoglio del Molise e dei nostri corregionali all’estero.
Maurizio Cavaliere

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