“Servì il proprio Paese combattendo la criminalità organizzata con coraggio e senso del dovere”. Con queste parole il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione antimafia, ricorda Emanuele Basile, il giovane ufficiale dell’arma dei Carabinieri ucciso dalla mafia il 4 maggio 1980.
“Emanuele Basile – aggiunge Lumia – era un giovane guidato da grandi ideali come la giustizia, la legalità… che metteva in pratica nel proprio lavoro anche quando questo lo portava in situazioni rischiose”.
“La sua testimonianza – continua l’esponente del Pd – è un patrimonio culturale e valoriale prezioso, da ricordare e da mettere in pratica. Un’eredità che le nuove generazioni dovrebbero fare propria e che la politica dovrebbe testimoniare non solo con le celebrazioni, ma con provvedimenti e atti concreti contro le mafie. Solo così si potrà rendere onore ad un giovane che credeva nello Stato e che ha sacrificato la propria vita per combattere Cosa nostra”.