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Default? La Grecia è alla frutta, non si sa cosa succederà  in futuro

di Daniele Carcea

I titoli ellenici salgono vertiginosamente di rendimento perchè non riescono ad essere collocati e quando accade questo il tasso di interesse sale e in questo caso sale vertiginosamente, oggi le obbligazioni a due anni hanno toccato il 17%.

Prima dell'Euro e della sovranità monetaria delegata alla Banca Centrale Europea, quando una parte dei titoli non veniva collocata veniva stampata moneta, dalla Banca Centrale del paese sovrano, e questa veniva scambiata con i titoli, dopodichè venivano pagati gli interessi su quei titoli alla Banca Centrale, il famoso signoraggio derivante dai proventi da obbligazioni acquistati con l'emissione di nuova moneta, quello che si trova nei testi di economia finanziaria e nello Statuto delle Banche Centrali.

Il tasso di interesse rimaneva quello del collocamento originario e non aumentava.

Oggi giorno questo non si può più fare, non si può monetizzare il debito scaricandolo in inflazione e svalutazione della moneta, perché la Grecia fa parte dell'Unione Europea, però si può fallire ed è quello a cui si sta apprestando la Grecia, a meno che dopo l'elezione regionale tedesca che si terrà a breve l'europa guidata dalla Germania non riuscirà a costruire un credibile piano di salvataggio, che comunque richiederà enormi sacrifici ai cittadini Greci, la cui colpa maggiore è stata quella di aver appoggiato un governo, (quello precedente) che ha clamorosamente taroccato il bilancio di Stato, con l'aiuto di Goldman Sachs & Company che con il “cross currency swap”: il trading valutario, sono riusciti a migliorare i conti a breve e a scaricarne i costi sugli esercizi futuri.http://www.radicali.it/newsletter/view.php?id=156460&numero=13592&title=DOWNLOAD

Il meccansimo di acquisto dei titoli e monetizzazione del debito da parte della Banca Centrale però, lo ha ripreso a fare dopo l'inizio della crisi la Federal Reserve: la Banca Centrale Statunitense acquista i titoli che non vengono collocati sul mercato primario, con la stampa dei dollari necessari a fornire la liquidità per coprire il buco. Questa scelta è stata fatta per garantire la superpotenza mondiale dal rischio di default.

Questo ed altro comporta il fatto che non sappiamo quanti sono i dollari in circolazione in tutto il mondo, anche perché gli Usa non hanno reso più disponibile questo dato dal 2006, la cosa è davvero inquietante, da un momento all'altro potrebbe partire un'inflazione mondiale gigantesca, innescata dall'enorme quantità di dollari stampati, per garantire il salvataggio delle banche americane (troppo grandi per poter fallire) e per la folle produzione costruita sul consumo a debito, sui mutui subprime cartolarizzati e impacchettati, e sull'illusione della crescita infinita.

Ma tornando alla vecchia europa, sappiamo che la speculazione è scatenata, hedge funds , grandi banche d'affari e quant'altro tramite i cds-derivati e molte altre armi di distruzione finanziaria di massa (per dirla alla Warren Buffet) stanno sparando sull'Euro e si apprestano ad impallinare Portogallo, Spagna, Irlanda e forse anche l'Italia.

Come si fa a parlare di uscita dalla crisi con uno scenario davanti di questo tipo?

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